Violette dallo spazio. Marta Ravasi a Milano
Fanta Spazio, Milano – fino al 12 marzo 2017. La prima personale dell’artista d’adozione svizzera si presenta netta e fragile. Un richiamo lanciato tra pochi dipinti di piccole dimensioni, per raccontare il vuoto attraverso il mondo delle cose.
![Violette dallo spazio. Marta Ravasi a Milano](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/02/Marta-Ravasi-Violette-di-Marte.-Exhibition-view-at-Fanta-Spazio-Milano-2017.-Courtesy-of-the-Artist-Fanta-Spazio-Milano.-Photo-Roberto-Marossi-_xl-1.jpg)
Entrando in Fanta Spazio, il continuum di sovresposizione della luce e di giustapposizione dei colori è un indizio immediato, ritrovabile a ogni distanza dello sguardo. Violette di Marte, la prima personale di Marta Ravasi, reagisce immobile, al di là di ogni devitalizzazione o di ogni stadio di purificazione della realtà. Livellamenti di pennellate, che creano uno spazio vuoto, trasformano e traducono quel che rende invisibile cose visibili e viceversa, conferendo trasparenza a oggetti dotati di una superficie luminosa attraverso cui tutto il resto scorre, accade e arriva a una fine. Cigni di panna montata, autoritratti di tavolozze, insegne old British e spazi cromatici assorbono la luce per segnare le ore di giorni e notti che non appartengono più al mondo. Nessuna struttura visiva, preposta all’allargamento di scala dei soggetti, aiuta lo sguardo a raggiungere frammenti infinitesimali dello spazio, ammorbidito da una calma intensa, che dissolve tutto nell’aria.
Ginevra Bria
![Marta Ravasi, Petite Patisserie, 2016. Courtesy of the Artist and Fanta Spazio, Milano. Photo Roberto Marossi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/02/Marta-Ravasi-Petite-Patisserie-2016.-Courtesy-of-the-Artist-and-Fanta-Spazio-Milano.-Photo-Roberto-Marossi_xl.jpg)
![Marta Ravasi, Polish, 2017. Courtesy of the Artist and Fanta Spazio, Milano. Photo Roberto Marossi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/02/Marta-Ravasi-Polish-2017.-Courtesy-of-the-Artist-and-Fanta-Spazio-Milano.-Photo-Roberto-Marossi_xl.jpg)
![Marta Ravasi, Saffron Sauce, 2016. Courtesy of the Artist and Fanta Spazio, Milano. Photo Roberto Marossi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/02/Marta-Ravasi-Saffron-Sauce-2016.-Courtesy-of-the-Artist-and-Fanta-Spazio-Milano.-Photo-Roberto-Marossi_xl.jpg)
![Marta Ravasi, Violette di Marte. Exhibition view at Fanta Spazio, Milano 2017. Courtesy of the Artist & Fanta Spazio, Milano. Photo Roberto Marossi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/02/Marta-Ravasi-Violette-di-Marte.-Exhibition-view-at-Fanta-Spazio-Milano-2017.-Courtesy-of-the-Artist-Fanta-Spazio-Milano.-Photo-Roberto-Marossi-_xl-768x512.jpg)
![Marta Ravasi, Violette di Marte. Exhibition view at Fanta Spazio, Milano 2017. Courtesy of the Artist & Fanta Spazio, Milano. Photo Roberto Marossi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/02/Marta-Ravasi-Violette-di-Marte.-Exhibition-view-at-Fanta-Spazio-Milano-2017.-Courtesy-of-the-Artist-Fanta-Spazio-Milano.-Photo-Roberto-Marossi-_xl-1-768x512.jpg)
![Marta Ravasi, Violette di Marte. Exhibition view at Fanta Spazio, Milano 2017. Courtesy of the Artist & Fanta Spazio, Milano. Photo Roberto Marossi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/02/Marta-Ravasi-Violette-di-Marte.-Exhibition-view-at-Fanta-Spazio-Milano-2017.-Courtesy-of-the-Artist-Fanta-Spazio-Milano.-Photo-Roberto-Marossi_xl-768x512.jpg)
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