Il cerchio non si chiude. Alessandro Brighetti a Macerata
GABA. MC, Macerata – fino al 5 aprile 2017. L’artista bolognese propone un viaggio nei meandri della scienza, della cinetica e del magnetismo. Alla scoperta di nuove fonti di energia indipendenti.
Era il 1914 quando su Lacerba, a seguito di un’accesa polemica nei confronti della pittura che stava muovendo verso l’inclusione di oggetti reali nella tela, Umberto Boccioni rassicurava Giovanni Papini sui grandi vantaggi creativi che offrivano i nuovi mezzi di espressione.
Da allora, il cerchio delle possibilità espressive non ha più smesso di allargarsi e la personale di Alessandro Brighetti (Bologna, 1978) ne è la prova: De Rerum Sculptura è un viaggio nei meandri della scienza, della cinetica e del magnetismo, attraverso installazioni che suggeriscono il processo di sintesi energetica degli organismi autotrofi (Passiflora). Il messaggio dell’artista è chiaro: l’esigenza energetica, oggi, può e deve affidarsi a fonti di energia nuove e rinnovabili; per questo Brighetti strappa i cavi elettrici dalla parete e li scollega dalle prese come se stesse recidendo un cordone ombelicale ormai inutile.
– Emanuele Gurini
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