Più di un bricoleur. Manuel Grosso a Milano
Circoloquadro, Milano – fino al 17 marzo 2017. Ivan Quaroni accosta Manuel Grosso al bricoleur di Levi Strauss che, allo stesso modo, sa riconoscere il potenziale di oggetti abbandonati e inutilizzati per poi trasformarli in manufatti con un’identità ibrida. A metà tra l’opera della natura e l’operato dell’uomo.
La creazione dei manufatti artistici di Manuel Grosso (Gorizia, 1974) comprende diversi momenti che vanno dalla ricerca, all’appropriazione, alla conseguente trasformazione della materia sensibile in materia artistica. Dopo un’attenta indagine ed esplorazione del territorio, Grosso rileva un frammento, un oggetto, uno scarto e ne fa un calco attraverso l’ausilio di schiume poliuretaniche; successivamente strappa il blocco polimerizzato ottenuto e, in studio, lo porta al grado di finitura desiderato. Il risultato dell’intero processo è contingente e creativo nella stessa misura: è la trasfigurazione in brani artistici degli objets trouvés che Grosso scova in mezzo alla natura.
In mostra, allora, è soprattutto un’operazione romantica: un’operazione che restituisce a frammenti casuali un tutto significativo.
– Francesca Mattozzi
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