Gli ultimi maestri calligrafi a documenta 14. Sadek e Diallo recuperano la tradizione del Mali
Nell’ambito della Gennadius Library il progetto Learning from Timbuktu presenta i manoscritti, le pelli e le lastre di sale che i due artisti hanno realizzato rielaborando la tradizione calligrafa.
Due artisti recuperano la tradizione calligrafa dell’Africa Occidentale nell’ambito di documenta14. Entrambi provengono dal Mali. Sono Boubacar Sadek da Timbuctù e Mamary Diallo dalla capitale Bamako, in mostra insieme a Anboudalaye Ndoye, Abdou Ouologuem, Seydou Camara. Le loro opere sono esposte nella Gennadius Library nell’ambito del progetto Learning from Timbuktu a cura di Igo Diarra. Sadek ricopia manoscritti del XV e del XVI secolo, proseguendo un’attività artistica e artigianale tramandatagli dallo zio, e che lui stesso sta trasmettendo in questo momento a bambini di cinque e sei anni nel tentativo di tutelare e preservare una tecnica a forte rischio di estinzione (praticamente, è l’ultimo maestro calligrafo di tutto il Mali): la calligrafia per lui è una forma d’arte che richiede un’enorme passione e costanza; Diallo si dedica invece a una forma artistica tanto singolare quanto sorprendente: l’incisione su lastre di sale.
LA CALLIGRAFIA SU SALE
Quando infatti anticamente le carovane trasportavano la preziosa sostanza da Taoudenni – città a nord del Paese – a Timbuctù, gli operai usavano scrivere messaggi per i familiari (spesso versi del Corano), destinati a ‘dissolversi’ nel momento in cui la lastra di sale veniva poi effettivamente utilizzata. Un’arte dunque totalmente effimera e precaria, connessa alla vita quotidiana, che Diallo ha ibridato con la pittura. Oggi che il sale è ritornato ad essere un elemento prezioso a causa delle azioni dei ribelli che rendono più difficile la comunicazione il suo intervento diventa ancora più attuale. L’approccio all’opera come processo di questi due artisti sarà visibile durante tutta la durata di Documenta. E davvero vale nel loro caso il sapido motto che Sadek dipinge spesso in eleganti caratteri su alcune pelli di animali: “Il sale viene dal nord, l’oro dal sud, i soldi dal paese dei bianchi, però le parole di Dio, le cose sacre, i bei racconti possiamo incontrarli solo a Timbuktu.”
–Christian Caliandro
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