I giardini segreti di Alessandra Calò. A Pergola
Sponge Arte Contemporanea, Pergola – fino al 14 maggio 2017. La poetica del reperto assemblato e reso spettacolare. Alessandra Calò rinnova la dialettica sull’universo interiore con una serie di installazioni dal sussurrato ascendente estetico.
Alessandra Calò (Taranto, 1977; vive a Reggio Emilia) usa artigianalmente il lightbox, proponendo piccole installazioni con il fascino del teatrino delle ombre, sospeso tra reale e fiabesco, innestato sulla ricerca fotografica nel passato, in cui si ritrovano agganci alla poetica boltanskiana della memoria, virata su una sensibilità intimista, appena consumata dalla retorica “al femminile”. Nove scatole, nove profondità: al primo livello lastre fotografiche d’epoca che ritraggono donne, al secondo composizioni di erbe selvatiche essiccate; infine, una retroilluminazione che rende il parallelepipedo una scatola magica e sorprendente. La ricerca porta l’artista a rovistare nei mercatini per trovare i negativi e a scovare nei campi le piante adatte alla resa migliore. A ogni lavoro sono abbinati scritti di autrici italiane: un pleonasmo che arricchisce opere già efficaci in sé. Secret garden è il progetto vincitore di Fotografia Europea 2014, Premio ORA 2015 e Combat Prize 2016. Inserita nella mostra, anche un’opera di Claudio Zorzi, studente di Giuseppe Stampone presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino.
– Valeria Carnevali
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