Colore e fiamme. Bernard Aubertin a Genova
ABC Arte, Genova – fino al 15 maggio 2017. Colore prima e fuoco poi animano le opere dell’artista scomparso nel 2015. Protagonista della monografica genovese.
Tutto avviene a causa di un incontro, nel 1957, a Parigi. Bernard Aubertin (Fontenay-aux-Roses, 1934 – Reutlingen, 2015) scopre le opere di Yves Klein ed è “impressionato” dai suoi quadri monocromi. “Non ho trovato il suo problema insolito: semplicemente, mi ha entusiasmato”, scriverà nel 1961, nel suo Esquisse de la situation picturale du rouge dans un concept spatial.
La situazione pittorica del rosso, che dà il titolo alla mostra genovese, è quella in cui Aubertin si immerge già dal 1958. Al monocromo blu, specchio dell’immaterialità del pensiero di Klein, fa eco il suo monocromo rosso, espressione di vitalità, contraltare alla propria introversione, slancio verso l’esterno, pura energia, simbolo di forza, ma anche di sangue e amore.
Nel 1962 Aubertin fa parte a buon diritto della collettiva Nul, allo Stedelijk Museum di Amsterdam, come membro fondatore del movimento Zero. Il fuoco entra ora nelle sue opere, ravvivandole ulteriormente, trasformandole e distruggendole per farle rinascere. Alle pareti di ABC Arte si ammirano Tableaux Feu, Tableaux Clous e Parcours d’alumettes, le serie di tele monocrome animate da chiodi o da fiammiferi. Nel silenzio pittorico si colgono qui le variazioni minime – ed effimere – della fiamma: un tocco di leggerezza metafisica.
– Linda Kaiser
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