Nasce in Sicilia Radicepura, garden design festival del Mediterraneo tra arte, cibo e ambiente
Prima edizione del Radicepura Garden Festival organizzato in una struttura vivaistica di Giarre. Con 14 giardini site specific, installazioni vegetali, interventi artistici e mostre di Emilio Isgrò e Alfio Bonanno.
Sulla scia dei grandi eventi dedicati al giardino come il Garden Festival di Singapore, il Flower and Garden Show di Philadelphia, l’RHS Flower Show di Cardiff e il Festival Internazionale di Chaumont-sur-Loire in Francia, nasce a Giarre il Radicepura Garden Festival, primo evento internazionale dedicato al garden design e all’architettura del paesaggio del Mediterraneo, che vede coinvolti giovani designer, istituzioni, imprese, grandi protagonisti del paesaggismo, dell’arte e dell’architettura. Dal 21 aprile fino al 21 ottobre, nel parco botanico di Radicepura, sarà possibile visitare quattordici giardini, realizzati appositamente con le piante più originali coltivate da Piante Faro, che raccoglie 800 specie e oltre 5000 varietà, grazie all’attività portata avanti da oltre 50 anni da Venerando Faro, oggi alla guida dell’azienda insieme ai figli Mario e Michele.
IL PRIMO FESTIVAL DEI GIARDINI
“È il primo festival dei giardini organizzato in una struttura vivaistica” – dichiara Pablo Georgieff, direttore artistico della rassegna -. “Questa idea permette di scoprire non solo lo “show” dei giardini, ma anche la realtà della produzione in vivaio e dà visibilità al lavoro di tutti gli attori della costruzione dei giardini”. In un luogo poi come la Sicilia, dove la vegetazione è libera di esprimersi con maggiore vigore che altrove, diventando quindi sede ideale di questa prima biennale dei giardini mediterranei ai piedi dell’Etna: attraverso l’interpretazione dell’Esperienza Mediterranea – tema della prima edizione del festival – si vuole dunque creare un evento capace di unire arte, cultura enogastronomica e tutela dell’ambiente, come elementi costitutivi di un territorio straordinario. Oltre ai giardini di circa 150 metri quadrati ciascuno, realizzati da quattro garden designer di fama internazionale – Michel Péna, Stefano Passerotti, Kamelia Bin Zaal, James Basson e da giovani paesaggisti selezionati tramite un bando internazionale Radicepura ospita per tutta la durata del festival quattro particolari installazioni vegetali e interventi artistici e mostre: i due artisti siciliani Emilio Isgrò e Alfio Bonanno realizzeranno opere e allestimenti site specific per il festival, mentre la Galleria Collicaligreggi curerà un programma di residenze d’artista e una mostra fotografica dal titolo Herbarium al palazzo nobiliare all’interno del parco.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati