La Fondazione Montblanc nomina un Curatorium: 7 nuovi curatori e direttori di musei internazionali
Nasce il primo comitato curatoriale della prestigiosa Montblanc Cultural Foundation, con sede ad Amburgo. Nomi eccellenti a cui affidare progetti, premi, acquisizioni.

Dici Montblanc ed è subito l’immagine di icone lussuose, simboleggiate dal mitico logo della stella bianca: penne, orologi, gioielli e articoli di pelletteria, tradizionalmente legati al marchio fondato nel 1906 ad Amburgo. Ma Montblanc, grazie all’omonima fondazione istituita nel 1992, è anche luogo e occasione di produzione culturale nel campo dell’arte contemporanea.

Penna Montblanc con diamanti, limited edtition dedicata a Keplero
Con fondi privati e rinunciando a qualunque finanziamento esterno, la Montblanc Cultural Foundation sostiene iniziative in tutto il mondo: il PRIX Montblanc e lo Young Directors Award, dedicati ai più giovani; il premio Montblanc de la Culture Arts Patronage Award, dedicato ai promotori delle arti in vari paesi; la Montblanc Cutting Edge Art Collection, che inserisce opere d’arte nella realtà aziendale. Senza dimenticare le collaborazioni con istituzioni di rilievo internazionale e la produzione di progetti artistici e culturali. Ogni due anni, infine, la fondazione acquista un’opera d’arte in collaborazione con la Hamburger Kunsthalle.
Ed è nel quadro di questo fervore culturale che si inserisce l’ultima iniziativa, finalizzata a un sempre più puntuale dispiegamento di professionalità e di progettualità nel settore dell’arte. Nasce, sotto la nuova presidenza dei curatori Sam Bardaouil e Till Fellrath, il primo Curatorium internazionale della Fondazione Montblanc: un comitato, composto da affermati curatori e direttori istituzionali, che – insieme ai presidenti della Fondazione – selezionerà i futuri destinatari del premio Montblanc de la Culture Arts Patronage e svolgerà una consulenza scientifica per le acquisizioni della Montblanc Art Collecton.

La stella di Montblanc reinterpretata nell’opera di Vasquez Michael, Found a Path Through The Obstacle Course, 2006
CHI SONO I NUOVI CURATORI DI MONTBLANC
Fanno parte del Curatorium: Anne Barlow, direttore artistico della Tate St Ives, ex direttore di Art in General, New York, ed ex curatore per l’arte contemporanea e il design del Glasgow Museums, oltre che ex responsabile per media e didattica del New Museum; Sunjung Kim, direttore dell’Art Sonje Center di Seoul, dove è stato chief curator dal 1993 al 2004; Jean de Loisy, presidente del Palais de Tokyo, già ispettore del Ministero della Cultura francese, curatore della Fondation Cartier e del Centre Georges Pompidou; Franklin Sirmans, direttore del Pérez Art Museum di Miami e, dal 2010 al 2015, curatore del LACMA di Los Angeles; Jochen Volz, nuovo direttore della Pinacoteca de São Paolo, nel 2016 curatore della 32° Bienniale di São Paulo e capo dei programmi culturali alle Serpentine Galleries di Londra fra il 2012 e il 2015.
Il lancio ufficiale è previsto a maggio 2017 in occasione della 57° Biennale di Venezia, dove Montblanc sostiene i progetti di Katherine Nuñez e Issay Rodriguez, invitati da Christine Macel nella mostra principale Viva Arte Viva. Dopo Venezia l’installazione sarà presentata presso la sede della Fondazione Culturale Montblanc di Amburgo, nel corso del 2018.
– Helga Marsala
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati