Jeff Koons ha copiato. Il tribunale di Parigi si pronuncia a favore degli eredi di Bauret
La società dell’artista americano dovrà sborsare 24.000 euro. L’opera “Naked” era stata presentata nel 2014 nell’ambito della retrospettiva organizzata al Pompidou.
Dopo la denuncia del pubblicitario Franck Davidovici, che aveva sostenuto che l’opera denominata “Fait d’hiver” costituiva un plagio della campagna pubblicitaria da lui ideata nel 1985 per il marchio di abbigliamento “Naf Naf”, un’altra opera di Jeff Koons legata alla retrospettiva organizzata nel 2014 dal Pompidou è stata ritenuta contraffatta; e questa volta a dirlo è stato il Tribunal de Grande Instance di Parigi (sentenza del 9 marzo 2017).
LA VIOLAZIONE DEI DIRITTI D’AUTORE
Il Tribunale parigino, adito dagli eredi del fotografo francese Jean-François Bauret (1932-2014), ha ritenuto infatti che la scultura di porcellana denominata “Naked”, realizzata da Koons nel 1988 e appartenente alla serie “Banality”, costituisce una violazione dei diritti d’autore sulla fotografia scattata da Bauret nel 1970 e conosciuta come “Enfants”. Più in particolare, per la corte la fotografia presenta “un’atmosfera di tenerezza e purezza che rivela l’impronta della personalità dell’autore”, meritevole quindi di tutela ai sensi del diritto d’autore, e la ripresa quasi pedissequa e senza autorizzazione dell’immagine dei due ragazzini da parte di Koons nella scultura di porcellana costituisce violazione delle norme in tema di diritto d’autore che subordinano la realizzazione di opere “derivate” al consenso dell’autore dell’opera originaria.
UN RISARCIMENTO DI 24.000 EURO
Il Tribunale non ha invece accolto l’idea che l’opera di Koons potesse essere considerata un lecito esercizio del diritto di parodia in quanto “Le caratteristiche essenziali della parodia sono, innanzitutto, evocare un lavoro esistente, pur essendo notevolmente diverse da esso e, in secondo luogo, costituire un’espressione di umorismo o di derisione” mentre, nel caso in esame, mancherebbero i necessari termini di paragone essendo la fotografia di Bauret poco conosciuta al grande pubblico, con la conseguenza che la scultura “Naked” non avrebbe potuto pertanto “suscitare alcun ricordo negli spettatori per creare un effetto comico o di critica tra le due opere”. Il Tribunale ha quindi inibito l’ulteriore riproduzione e diffusione dell’immagine di “Naked” contestate e condannato Jeff Koons Llc, la società dell’omonimo artista, e il Centre National d’Art et de Culture Georges Pompidou al risarcimento dei danni, patrimoniali e morali, quantificati in euro 24.000 e al risarcimento delle spese legali.
–Gilberto Cavagna di Gualdana
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