Pop art nelle Langhe. Le collezioni della GAM di Torino in trasferta, capofila di un ciclo di eventi
La mostra delle collezioni della Gam di Torino a Cuneo è il primo di 3 eventi per i 25 anni della Fondazione CRC. A seguire Manet a Mondovì e Cucchi ad Alba, in attesa di Marina Abramovic ospite dei Ceretto.
La Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino ha un patrimonio immenso, costituito da oltre 45mila opere divise tra Ottocento e Novecento, ma solo poco più di 200 sono visibili ed esposte al pubblico nella Collezione permanente. Con la mostra Io non amo la natura – Pop Art Italiana dalle collezioni della GAM-Torino appena inaugurata a Cuneo, nel Complesso Monumentale di San Francesco, una piccola parte – 50 opere selezionate dal curatore Riccardo Passoni – esce dai depositi per far conoscere il versante italiano di una corrente troppo spesso associata a quella americana, ma che annovera artisti come Mario Schifano, Giosetta Fioroni, Fabio Mauri, Mario Ceroli, attivi sulla scena romana, accanto a personaggi come Jannis Kounellis e Pino Pascali; mentre sul versante torinese, i nomi sono quelli di Ugo Nespolo, Aldo Mondino, Michelangelo Pistoletto, Piero Gilardi, Antonio Carena, senza dimenticare le ricerche pioneristiche di Mimmo Rotella e Enrico Baj.
L’ARTE SECONDO CERETTO
“Questa mostra è la prima di una serie di tre eventi per festeggiare i 25 anni della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo”, spiega nella nostra breve intervista Roberta Ceretto, rappresentante dell’omonima dinastia del vino langarolo che l’anno scorso è stata eletta nel Nuovo Consiglio Generale della Fondazione CRC. Nell’autunno seguiranno l’anteprima mondiale, presso il Museo della Ceramica di Mondovì, dell’opera appena restaurata di Eduard Manet Il signor Arnaud a cavallo del 1875, proveniente dalla collezione della Galleria d’Arte Moderna Milano; e poi, ad Alba, durante la Fiera del Tartufo, l’esposizione di due importanti opere di Enzo Cucchi, in un luogo ancora da definire che non sarà di certo il Coro della Maddalena di Alba, sede di un intervento di Marina Abramovic il prossimo 28 e 29 settembre, invitata dalla famiglia Ceretto per il suo consueto appuntamento dedicato all’arte nelle Langhe.
– Claudia Giraud
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati