The Blank ArtDate. La Sagra dell’arte ha inizio a Bergamo con un tema forte: il Sacro

A Bergamo, con il titolo Sacro/Sagra, dal 26 al 28 maggio 2017, inaugura la VII edizione di The Blank ArtDate. Il tema di quest’anno è il Sacro.

Un argomento forte quello che lancia The Blank ArtDate, che avrà come contraltare di riferimento -è proprio il caso di affermarlo-  le antiche sagre (dal latino sacrum) che erano innanzitutto dei momenti di comunione tra uomini e sacro. L’iniziativa presenta numerosi artisti liberi di interpretare e rileggere i rituali dell’uomo e di ricostruire un mondo per trovare un significato. “Il vuoto, inteso come possibilità, è stato il punto di partenza di The Blank, letteralmente “uno spazio vuoto da riempire”, spiega il direttore artistico Stefano Raimondi. “Un network culturale capace, dopo aver analizzato i vari vuoti, di proporre delle azioni concrete per arrivare a una “sintesi” artistica in grado di dialogare con infinite possibilità, prima soddisfacendole, poi moltiplicandole”. The Blank è infatti una associazione nata a Bergamo nel 2010 con l’intento di diffondere e ampliare la passione per l’arte contemporanea diventando prima di tutto un network che riunisce e promuove, anche attraverso questa iniziativa, le realtà culturali del territorio bergamasco, istituzioni pubbliche e private, musei, gallerie e project space.

GLI ARTISTI E I LORO PROGETTI

Dal 26 al 28 maggio l’oratorio di Longuelo diventa per tre giorni la sede della manifestazione, animata e formulata da alcuni protagonisti del mondo dell’Arte Contemporanea, già invitati ad esporre a Bergamo, presso la GAMeC. Cory Arcangel ha realizzato le magliette dello staff di servizio, ideando per i volontari della sagra una grafica inedita; Ryan Gander, attingendo dal suo libro Artist’s Cocktails, che raccoglie le ricette delle bevande preferite di alcuni fra i più importanti artisti del mondo, ha selezionato i cocktail che sabato sera saranno proposti al pubblico; Erik Saglia si è occupato della creazione della “ruota della fortuna”; Marco Basta, Riccardo Beretta e Andrea Mastrovito hanno ideato la grafica delle tovagliette. Simone Berti organizza un inconsueto “torneo di freccette” in cui i bersagli sono opere d’arte: nell’iconografia medievale le frecce rappresentano peste, guerra e carestia; sono scagliate da Cristo Giudice contro i peccatori, mentre la Vergine Maria protegge i fedeli difendendoli con il suo manto che diviene scudo. Le fila di bandierine colorate sono opere di Zak Kitnick, mentre Ethan Cook espone delle sculture in bronzo che simulano cibarie, mimetizzate tra i piatti tipici della festa. Gabriele De Santis e Jonathan Monk, servendosi di una bancarella, sviluppano una riflessione ironica sul tema arte/economia.

IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO

Venerdì 26 maggio, fra le diverse aperture in programma, si consiglia la Sede Centrale di UBI Banca (Piazza Vittorio Veneto, 8) alle ore 15.00 che presenta il video di Cosimo TerlizziLa benedizione degli animali”, cui segue una visita guidata esclusiva all’allestimento realizzato con opere provenienti dalla collezione dell’Istituto, a cura di Enrico De Pascale. La giornata si conclude nella suggestiva cornice di Porta S. Alessandro con l’evento organizzato da Bergamo Film Meeting in collaborazione con The Blank: dalle ore 21.30 OVO, gruppo indie noise rock e rumorista, esegue musica dal vivo, la colonna sonora del film Frankenstein di James Whale. Nella serata di sabato 27, invece, avrà luogo Do you need more proof to see we are united?, un’inedita performance di Marinella Senatore. L’artista omaggerà Bergamo con una azione dedicata alle tradizioni bergamasche, traendo ispirazione dalla ritualità popolare. L’artista ha coinvolto un gruppo folkloristico locale, i Rataplam, che si esibiranno insieme ad un dj che mixerà i loro brani.
Sempre sabato, Gabriele De Santis e Jonathan Monk sono i relatori di una conferenza organizzata a Casa Suardi (Piazza Vecchia), in Città Alta: l’incontro, in programma alle ore 10.00, riflette sul dialogo necessario tra artisti e pubblico, ironizzando sulla distanza che generalmente esiste tra le due parti.  Alle ore 15.00, da BACO Arte Contemporanea (via Arena, 9) si tiene un approfondimento inusuale attorno alla poetica di Bill Viola a cura di Corrado Benigni, Ugo Morelli, Stefano Raimondi, Mauro Zanchi.

Ginevra Bria

Bergamo – 26, 27, 28 maggio 2017
THE BLANK ARTDATE | SACRO/SAGRA | VII edizione
The Blank Contemporary Art
Via G. Quarenghi 50 – 24122 Bergamo, Italy
[email protected]
+39 035 1990 3477
www.theblank.it

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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