La Feibes & Schmitt Gallery apre una nuova galleria grazie a un dono di 10 milioni di dollari
Una coppia di filantropi ha donato a una casa-museo statunitense 10 milioni di dollari di opere d’arte moderna e contemporanea e 1 milione di dollari in contanti per costruire lo spazio per accoglierle.
Nell’agosto del 2016, un piccolo museo dello Stato di New York, a Glens Falls, ha ricevuto in dono 105 opere d’arte moderna e contemporanea per il valore complessivo di 10milioni di dollari, e 1 milione di dollari in contanti per la costruzione del nuovo spazio espositivo di 1.500 metri quadrati necessari per accoglierle. Ora i lavori sono terminati e il 10 giugno scorso la Hyde Collection – questo il nome del museo d’arte della città di Glens Falls a 72 km a nord di Albany – ha potuto inaugurare la Feibes & Schmitt Gallery, intitolata alla coppia di donatori: il tedesco Werner Feibes e l’americano James Schmitt, due dirigenti di una società di architettura che si sono sposati nel marzo 2013, due mesi prima che Schmitt morisse all’età di 87 anni.
LA COLLEZIONE
La collezione, messa insieme in quarant’anni, comprende lavori di artisti influenti del Novecento come Josef Albers, Jean Arp, Keith Haring, Ellsworth Kelly, Sol LeWitt, Robert Motherwell, Louise Nevelson, Robert Rauschenberg, David Smith e Andy Warhol che riflette l’interesse dei due collezionisti per l’arte non-oggettiva, la pop art, l’arte astratta e il minimalismo. Si tratta della più grande donazione da quando Charlotte Pruyn Hyde ha permesso che la sua casa – una storica residenza del ventesimo secolo – e le opere d’arte qui contenute (tra cui un’impressionante collezione di rinascimento italiano e pittura francese del ‘700) ospitassero il museo omonimo fondato nel 1952, candidando questo luogo a diventare un hub regionale per l’arte moderna e contemporanea.
LA RIVINCITA DEI PICCOLI MUSEI
E mentre negli States vede finalmente la luce il museo di Glens Falls, in Italia quasi 200 istituzioni aderiscono alla Prima Giornata Nazionale del 18 giugno, 45 dei quali non aderenti all’Associazione dei Piccoli Musei – promotrice dell’evento – che conta in tutto 184 musei associati, con l’obiettivo di valorizzarne la qualità espositiva al di là delle dimensioni. Un risultato in termini di partecipazione numerica che va ad aggiungersi al patrocinio dal Touring Club Italiano, considerato strategico dall’associazione, per presentare il vero volto e la vera identità dei piccoli musei, così diversa da quella delle altre istituzioni culturali del nostro Paese.
-Claudia Giraud
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