Tra animale e uomo. Charles Ray a Roma
American Academy, Roma – fino al 2 luglio 2017. Uomini e animali indifesi che soccombono all’altrui volere offrendosi indifesi al nemico. Rimandi alla scultura classica interpretati da Charles Ray quale specchio di un futuro disastroso.
I denti affondano nella carne calda e morbida di un altro essere vivente, un cane, vittima prescelta del puma che candido si aggira nelle sale dell’American Academy in Rome con tutta la sua potenza e fermezza; una scena di caccia nata dalle sapienti mani di Charles Ray (Chicago, 1953), ispirate dalle lunghe escursioni presso le Santa Monica Mountains, nonché da antiche visioni scultoree ai Musei Capitolini. Tracce della lotta per la sopravvivenza in luoghi ormai ristretti dall’incedere continuo della frenesia umana.
La vulnerabilità animale di un collo che si porge al nemico si ripete nell’autoritratto dell’artista colto nell’atto di allacciarsi le scarpe; nudo e accovacciato, si offre quale vittima sacrificale alla fiera che si aggira affamata tra le montagne.
Si crea così un binomio tra l’animale e l’uomo, entrambi inconsapevoli vittime di un mondo che progredisce a passo svelto verso la rovina e l’estinzione.
– Ilenia Maria Melis
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