Rianimare i sensi. Daniele Puppi a Roma
Zoo Zone Art Forum, Roma – fino al 30 giugno 2017. L’installazione site specific di Daniele Puppi chiama in causa l’universo sensoriale del pubblico. Mettendo in discussione il modo di percepire la realtà.
Quella di Daniele Puppi (Pordenone, 1970) è un’installazione multisensoriale fatta di colore, spazio, suoni e video. Ricrea un’esperienza impattante sui sensi dello spettatore, il quale viene “disturbato” dalla casualità e dal disordine degli stimoli ricevuti. Puppi decide di installare i componenti dell’opera non nella sala che di norma ospita le esposizioni, ma in piccoli spazi riservati al personale della galleria, spingendo il pubblico a intraprendere un percorso che richiede partecipazione attiva e curiosità.
L’elemento più evidente, a livello visivo, è il doppio schermo, posizionato in uno stretto spazio di passaggio, in cui vediamo le immagini passare da un monitor all’altro. Si tratta delle stesse scene di due film messe a confronto: Psyco, capolavoro di Alfred Hitchcock del 1960, e il suo fedelissimo e “filologico” remake realizzato da Gus Van Sant nel 1998.
Un brusco passaggio dal passato al presente, o meglio da una dimensione originale a una sua copia, in un coinvolgimento emotivo segnato da stacchi, cesure e fastidiosi contrappunti audiovisivi. Un’indagine sulla percezione della realtà, un incubo a occhi aperti che induce lo spettatore a subire o a partecipare a una “rianimazione multisensoriale”.
– Calogero Pirrera
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