Abiti e rifugi. Ruben Montini a Milano
Prometeo Gallery, Milano – fino al 29 luglio 2017. Ruben Montini innesca nella galleria milanese una riflessione sull’idea di rifugio. Usando il gesto performativo come mezzo per veicolare l’indagine.
Dove Sto con Me di Ruben Montini (Oristano, 1986) inaugura la project room di Prometeo Gallery dedicata ai giovani artisti. L’artista sardo usa la performance come strumento per l’analisi del proprio vissuto e delle proprie esperienze personali, sfiorando temi che spaziano dal mondo LGBT alla sessualità alle condizioni sociali di genere.
In Dove Sto con Me, il ricamo e il gesto di cucire, presenti in molte opere dell’artista, servono per realizzare un nido di vestiti che diventa uno spazio isolato, un utero materno in cui ritornare e uno spazio di raccoglimento creativo. Nell’intervista che accompagna il lavoro, l’artista spiega: “Lo spazio che abito è anche lo spazio in cui penso e produco il mio lavoro, cucendo insieme tutti i miei vestiti nel tentativo di creare uno spazio per me, un rifugio, una sorta di pelle in cui potermi rifugiare”. Si aggiunge all’intervista un testo filosofico di Lorenzo Bernini.
– Tommaso S. Monorchio
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