Uno e plurale. Lucio Pozzi a Palermo
Rizzutogallery, Palermo – fino al 2 settembre 2017. L’arte trasversale di Lucio Pozzi va in mostra in Sicilia, protagonista di una panoramica su una intensa carriera.
Per la prima volta a Palermo, RizzutoGallery ospita la mostra personale di Lucio Pozzi: classe 1935, artista milanese con un passaporto americano e una formazione da architetto. Nessuna ambizione da antologica e “senza perdere tempo a dimostrare alcunché” eccetto la coerenza di una vicenda artistica che attraversa la mappa delle Neoavanguardie tra Europa e Stati Uniti.
Il titolo, Single and Plural, suona come il manifesto di un infaticabile sperimentatore di tecniche e linguaggi. Dall’installazione ambientale alla performance Fluxus, la creatività di Lucio Pozzi si muove tra arte concettuale, minimalismo e Anti-Form senza mai rinunciare all’analisi e al colore della pittura. Pure la fotografia non si traduce in narrazione didascalica, ma diviene occasione di cortocircuito nella linearità della parete.
La ricerca di Lucio Pozzi è plurale poiché si sviluppa per “famiglie” di opere senza incasellarle sotto alcuna etichetta da manuale di storia dell’arte. Alterna pittura figurativa e analitica, intuito del segno e istinto del colore.
L’arte di Pozzi esiste soltanto a condizione di un dialogo con il pubblico, del suo sguardo e della sua posizione nello spazio. Al pubblico, in Inventory Game (1968-2011), l’artista consegna un elenco combinatorio di parole che apre alla fecondità del suo pensiero.
– Giusi Affronti
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