Bill Viola porta a Milano i suoi video in una location d’eccezione: la Cripta del Santo Sepolcro
La cripta della Chiesa del Santo Sepolcro, nel cuore del capoluogo lombardo, ospiterà dal prossimo ottobre le videoinstallazioni del celebre artista americano. Un incontro inusuale e suggestivo tra le più sofisticate tecnologie multimediali e la spiritualità di un luogo senza tempo
Il re della videoarte Bill Viola torna in Italia e questa volta lo fa a Milano, per una mostra che si preannuncia carica di sorprese già a partire dalla location in cui sarà ospitata. Dopo Bill Viola. Rinascimento Elettronico, la superba personale che ha visto l’artista americano confrontarsi con i maestri del Rinascimento italiano presso la suggestiva cornice di Palazzo Strozzi a Firenze, Bill Viola (New York, 1951) porterà le sue videoinstallazioni cariche di pathos, iconografie e simbologie ispirate all’antico e rivisitate in chiave multimediale nella Cripta del Santo Sepolcro a Milano, dal prossimo 18 ottobre fino al 28 gennaio 2018.
LE VIDEOINSTALLAZIONI DI BILL VIOLA IN UNA CRIPTA
La cripta – riaperta al pubblico un anno e mezzo fa dopo 50 anni di chiusura e già divenuta una delle mete culturali principali di Milano – ospiterà tre installazioni che instaureranno con l’ambiente dell’antica chiesa ipogea un dialogo sui temi dell’eternità, la vita, la morte e la dimensione umana. Concetti ed emozioni che sono colti dai gesti e dalle espressioni dei protagonisti dei video di Viola e che rappresentano, inoltre, gli elementi fondanti della sua poetica e i tratti distintivi di celebri serie di opere come The Passions (2000-02). Il percorso espositivo all’interno della cripta si aprirà con The Quintet of the Silent (2000), video in cui cinque personaggi sono attraversati da un’ondata di emozioni intense che minaccia di sopraffarli. Il video, la cui lentezza permette al visitatore di cogliere appieno il mutamento dell’espressione del volto e del corpo dei protagonisti, è caratterizzato da un chiaroscuro di stampo caravaggesco. In The Return (2007), appartenente alla serie Trasfigurazioni, la protagonista della scena è una donna che, da uno spazio scuro, si avvicina lentamente a un limite invisibile, metafora del passaggio tra la vita e la morte. Il percorso nella cripta si chiuderà con Earth Martyr (2014), una delle quattro opere che costituiscono Martyrs, installazione permanente inaugurata alla Cattedrale di San Paolo a Londra nel maggio del 2014 e dedicata ai quattro elementi naturali.
LA VALORIZZAZIONE DELLA CRIPTA
La mostra, organizzata da MilanoCard in collaborazione con Bill Viola Studio, sarà aperta al pubblico durante gli orari serali – tutti i giorni dalle 17 alle 22 e il sabato alle ore 23 – per offrire ai visitatori l’opportunità di vivere un’esperienza suggestiva di arte contemporanea e spiritualità, soprattutto grazie alla peculiarità del sito che ospita le videoinstallazioni. La prossima mostra milanese, in particolare, va ad aggiungersi a un più ampio progetto di valorizzazione e fruizione della cripta iniziato più di un anno fa: “la Cripta di San Sepolcro da quando è tornata alla luce, un anno e mezzo fa, non smette di brillare e di sorprendere le decine di migliaia di visitatori grazie anche a un’offerta di contenuti in continuo aggiornamento e capaci di rispondere alle esigenze di diverse tipologie di visitatori”, spiega Edoardo Filippo Scarpellini, Amministratore Unico del Gruppo MilanoCard, “e siamo davvero felici di poter contribuire concretamente e continuativamente per riportare all’antico splendore questo straordinario luogo che ha visto passare la storia e l’ha custodita”.
– Desirée Maida
Milano // dal 18 ottobre 2017 al 28 gennaio 2018
Bill Viola
Cripta del Santo Sepolcro
Piazza Santo Sepolcro
www.criptasansepolcromilano.it/billviola
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