Matrimonio e funerale. Bedwyr Williams a Roma
Frutta Gallery, Roma ‒ fino all’11 novembre 2017. Immagini sullo schermo, disegni, sculture-modellini. “Huuuuuuge Thanks!” è un album di nozze composito e assurdo, lo shock di un racconto che viaggia tra private joke e la tragicomica inadeguatezza all’ordinario.
Invitati a un matrimonio a Trastevere. Location è la sala di Frutta, cerimoniere l’artista gallese Bedwyr Williams (St Asaph, 1974) intento a dirigere come voce narrante un esperimento narrativo e visivo dalle forti componenti surreali. Il video sulla parete di fondo pretende attenzione, i colori sgargianti delle prime sequenze hanno la valenza di un richiamo. L’immaginario è chiuso nel vincolo di un’unione di cui sapremo poco. La premessa idilliaca è infatti subito spazzata via, il testimone dello sposo ha preso dell’ecstasy e muore. Nello stesso istante deflagra la materializzazione del delirio, non racconto statico ma una forma di dinamica ibridazione tra voce, colonna sonora e immagini tangibili. Il viaggio nel tempo breve dell’abbandono delle forze procede dallo schermo alla sala, ponendoci al centro di un ricevimento tra capelli biondi e legno, volti di polistirolo trafitti da stuzzicadenti e visioni su carta materializzate a china. Commensali interessanti.
‒ Raffaele Orlando
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