L’inevitabile deformazione del reale. Marco Fantini a Pietrasanta
Galleria Poggiali, Pietrasanta ‒ fino al 31 ottobre 2017. Con “HB|Release”, il progetto appositamente pensato per gli spazi di Pietrasanta, Marco Fantini accosta tele a tecnica mista e sculture di grandi dimensioni. Componendo un ritratto disilluso e rabbioso della realtà.
La contemporaneità è problematica e conflittuale; per raccontarla sulla tela non si può non calarsi nelle sue tragedie. Ne è consapevole Marco Fantini (Vicenza, 1965), i cui collage dal respiro contemporaneo ‒ che aggiornano il concetto di realtà simultanea teorizzato dal Cubismo di Braque ‒, si affacciano su violenza, solitudine, disagio psichico.
Fantini costruisce un universo materico “altro”, sottilmente inquietante, con coltissimi riferimenti a Picasso, Dix e alla Street Art radicale degli Anni Settanta e Ottanta. Opere impattanti, la cui scintilla originaria sembra essere un istinto interiore, un subconscio conflittuale e distorcente, sufficientemente marcato da accostarle alla corrente dell’Art Brut. In chiusura, Skull e HB, rispettivamente un teschio in travertino e una grande matita in legno smaltato, sono sculture iper-reali che danno forma a quella paradossale follia creativa e distruttiva insieme, che affligge la nostra società.
‒ Niccolò Lucarelli
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