Archivi d’artista. Ramak Fazel a Milano
Viasaterna, Milano ‒ fino al 31 luglio 2018. Ramak Fazel porta nella sede milanese un vero e proprio archivio visivo. Frutto di oltre un decennio di lavoro.
Quindici anni di permanenza a Milano, dal 1994 al 2009, dell’artista iraniano Ramak Fazel (Abadan, 1965). Un anno di durata del progetto, presso la galleria Viasaterna Arte Contemporanea, costituito da una mostra e una serie di incontri e di approfondimenti.
Lo spettatore si trova, così, di fronte a un archivio, quello di Fazel, riunito con acribia e metodo sotto il nome Milan Unit, che dà il titolo all’operazione, a una serie di albi contenenti immagini, che possono essere scelte dai visitatori e che contribuiscono a dare forma all’iniziativa.
La sua ricerca si colloca in un particolare momento storico, in cui è in atto un mutamento epocale. È qui una coralità di elementi che vengono posti a stretto confronto fra loro. Il tentativo oltre che di studio è anche di conservazione, non solo di immagini, ma pure di documenti privati e collettivi. Fazel, oggi cinquantaduenne, vive in California. Dopo una laurea in ingegneria meccanica ha lavorato per quindici anni a Milano dove si è occupato di fotografia di moda, arredamento, architettura e dove ha sistematizzato questo particolare archivio.
‒ Angela Madesani
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