Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Ecco i 14 artisti vincitori degli atelier
L’istituzione veneziana ha reso noti i nomi degli artisti che, per dodici mesi, occuperanno gli atelier messi a loro disposizione nell’ambito di uno dei programmi di residenza più antichi d’Europa.
Nonostante le polemiche altalenanti che, dalla scorsa estate, accompagnano le sue vicende, la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia rinnova il programma di residenze cui è legata l’identità stessa della sede lagunare. Anche quest’anno gli atelier di Palazzo Carminati e quelli del complesso dei SS. Cosma e Damiano sono stati assegnati, per dodici mesi, a una schiera di giovani artisti selezionati fra quanti hanno risposto al bando scaduto a febbraio. La novità, fiore all’occhiello del nuovo CdA, è il numero di studi, che tornano a essere quattordici rispetto ai dodici disponibili in precedenza. I requisiti per sottoporre la propria candidatura implicavano un’età compresa fra i 18 e i 30 anni e l’essere residenti in Veneto o domiciliati nella Città Metropolitana di Venezia. La giuria, composta da Bruno Bernardi, Presidente dell’Istituzione, e dai due consiglieri di amministrazione, Valentina Farolfi e Roberto Zamberlan – coadiuvati dai tre membri esterni Gabriella Belli, direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia, il gallerista Stefano Contini e la giornalista d’arte e cultura Lidia Panzeri – ha nominato i quattordici assegnatari degli atelier: Ruth Berarha, Jaspal Birdi, Oscar Isaias Contrera Rojas, Alessandro De Petre, Barbara De Vivi, Chiara Enzo, Marta Fassina, Giacomo Gerboni, Yimin He, Francesco Pozzato, Valentina Rosa, Sonia Veronese, Matteo Vettorello, Xhabir Xhimi Hoti.
AVVOCATI CHE SOSTENGONO GLI ARTISTI
E mentre a Venezia è tempo di annunci, a Milano si apre il bando per accaparrarsi la borsa di studio all’interno del programma nctm e l’arte avviato da Nctm Studio Legale. A cadenza semestrale, Artists – in – residence sostiene la mobilità degli artisti italiani che sono già stati ammessi ad una residenza internazionale. È rivolta ad artisti visivi residenti nel nostro Paese, senza particolari limiti di età, anche se chiaramente l’iniziativa sembra essere destinata ad una fruizione giovane. A far fede è il curriculum e la serietà del profilo artistico e delle opportunità formative cui si parteciperà all’estero. A valutare sono Gabi Scardi, responsabile del progetto, i membri del Comitato Arte di Nctm Studio Legale, la curatrice Cecilia Guida e uno o più artisti assegnatari di una precedente edizione. Scadenza per la consegna delle domande, il 10 dicembre 2017.
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