Gli artisti italiani Paolo Grassino e Luigi Mainolfi in mostra in Brasile a Belo Horizonte
Nell’ambito della mostra presso la Casa Fiat de Cultura a Belo Horizonte, i due artisti italiani presentano opere realizzate con diversi materiali e medium, innescando una serie di riflessioni sul rapporto tra materia, corpo e arte
Sculture, dipinti, installazioni e video sono le opere che Paolo Grassino (Torino, 1967) e Luigi Mainolfi (Torino, 1948) espongono fino al 3 dicembre presso la Casa Fiat de Cultura di Belo Horizonte nell’ambito della mostra Il corpo della materia. La materia del corpo. La doppia personale, a cura di Alessandro Demma, verte intorno alle riflessioni di Grassino e Mainolfi sul rapporto tra materia, corpo e arte, una relazione dall’intricata natura che spesso sfocia in tensioni e paradossi propri del fare artistico. In tal senso, risulta emblematica da parte dei due artisti la scelta dei materiali utilizzati per la creazione delle opere: i lavori di Paolo Grassino sono realizzati con materiali contemporanei – schiuma sintetica, resina, alluminio, tubo corrugato, cavi elettrici e lampade –, le opere di Luigi Mainolfi invece con materiali più tradizionali, come la terracotta, il bronzo e l’acciaio. Il risultato finale è un dialogo serrato tra Mainolfi e Grassino – un tempo, rispettivamente, maestro e allievo –, un confronto tra due artisti di due diverse generazioni che, con differenti stili e visioni, riflettono sull’essenza stessa dell’arte, ovvero la materia di cui è fatta.
– Desirée Maida
Belo Horizonte // fino al 3 dicembre 2017
Paolo Grassino – Luigi Mainolfi // Il corpo della materia. La materia del corpo
Casa Fiat de Cultura
www.casafiatdecultura.com.br
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