Immaginare realtà. Eglė Budvytytė a Roma
AlbumArte, Roma ‒ fino all’11 novembre 2017. Lotta aperta tra immaginazione e realtà. Corpi lanciati contro le convenzioni di condotta affollano gli schermi e creano in video mondi plausibili. Le normatività implicite degli spazi pubblici sono rigettate in favore di fantasie consapevoli.
Le tecnologie della comunicazione sono a pieno titolo ambiti privilegiati della trasmissione del possibile. Non fanno eccezione i video di Eglė Budvytytė (Kaunas, 1981), che restituiscono intatta l’esigenza di plasmare la realtà per ricavarne visioni differenti. L’immaginario metropolitano si fa territorio della mente e azioni incomprensibili si insinuano nella configurazione standard della socialità quotidiana, sempre riconoscibile pur se frammentaria. La perdita della congruenza tra dimensione materiale, esperienza morale e comprensione temporale è prodotta da corpi in corto circuito che tramano sfide continue all’organizzazione sociale. Dai tremori incondizionati degli Shaking Children ai movimenti impartiti a voce di As if You Are Catching a Bomb, i comportamenti ordinari sono sistematicamente scalfiti fino a essere assimilati e traslati dall’immaginazione, capace di dar vita alla società segreta di Secta e a credibili, insospettabili Magicians.
‒ Raffaele Orlando
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