Dall’altare alla trincea. Mark Jenkins e Rero a Milano
Galleria Wunderkammern, Milano – fino al 28 ottobre 2017. Due urban artist di fama internazionale si confrontano con le “Rules of Engagement”. Presentando una serie di opere inedite e due installazioni realizzate a quattro mani sul tema dell’ingaggio.
La doppia interpretazione del termine engagement, come autorizzazione alla violenza o impegno matrimoniale, conduce Mark Jenkins (Usa, 1970) e Rero (Francia, 1983) a esplorare un altrettanto duplice terreno d’indagine che dal fronte militare sconfina in una “trincea” coniugale.
Senza rinunciare all’ironia, i due artisti esibiscono i limiti del vivere sociale e i vincoli delle convenzioni sfoderando passamontagna e coltelli, pizzi e vestiti da sposa, mettendo alla prova la nostra moralità e il nostro senso del dovere. L’intramontabile conflitto tra costrizione e libertà, dunque, che per Mark Jenkins si materializza in una serie di arti che si prolungano evadendo la bidimensionalità della tela, mentre per Rero si gioca sul campo del linguaggio, con sentenze ‒ o meglio moniti ‒ al tempo stesso evidenziate e cancellate, imprigionate dietro alla linea orizzontale che contraddistingue la sua cifra espressiva.
Se il primo sfida lo spettatore a mettersi nei panni delle sue celebri figure umane iperrealistiche e il secondo lo interroga sulle inclinazioni personali attingendo da libri, fotografie e tecnologie, alla fine la scelta è solo una: accettare le conseguenze o rinnegare l’impegno preso. Prendere o lasciare.
‒ Elisa Fusi
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