L’ultranatura del re delle aringhe. Massimiliano Amati a Roma
Galleria 291 Est, Roma – fino al 2 novembre 2017. UltraNatura è un’impressionante operazione calcografica realizzata interamente ad acquaforte, usando 120 matrici differenti. Una mostra peculiare, che rientra nel circuito della Roma Art Week 2017.
La serie UltraNatura, co-ideata e prodotta dal laboratorio d’incisione no toxic della Galleria 291 Est, è il primo lavoro interamente calcografico di Massimiliano Amati (1979), che l’arte trasfigura in “Re delle Aringhe”.
L’allestimento d’archivio la rende una mini Wunderkammer postmoderna, svelando il rituale osmotico che le sottende: dal disegno dell’artista su lastra di rame si passa alla morsura e infine alla stampa. Qui le suggestioni date dalla natura si rivelano in fusioni, tensioni e rotture, cristallizzate dall’incisione di singolari figure “organiche”. Visionario quanto sinottico, con reminiscenze nel dinamismo di Hermann Finsterlin, questo lavoro si rivela solo nella minuziosa e microscopica osservazione del tratto d’incisione, che permette di indugiare oltre il limite ‒ presunto ‒ con segni infiniti.
Un racconto minimalista, in bianco e nero, divenuto materiale di un omonimo libro figurativo, rilegato a mano, di corredo alla mostra: un’opera nell’opera che può essere soggetta a continue riconsiderazioni e ri-figurazioni da parte dello spettatore/lettore.
‒ Rossella Della Vecchia
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