Arte e immagini-simbolo. Paulo Nimer Pjota a Roma
Galleria T293, Roma ‒ fino al 27 ottobre 2017. L’artista brasiliano Paulo Nimer Pjota presenta, nella sua prima personale romana, una miscellanea di elementi iconografici di diversi periodi storico-artistici o propri della tradizione urbana e popolare. Il tutto accostato con estrema disinvoltura e senza criticismi.
L’artista brasiliano Paulo Nimer Pjota (São José do Rio Preto, 1988) ci fa viaggiare con leggerezza tra riproduzioni di teste scolpite, cocci che rimandano alle ceramiche antiche, nature morte, fino ad approdare ai personaggi dei cartoni giapponesi e ai tatuaggi tribali.
La mostra si compone di installazioni realizzate con materiali per lo più di recupero che l’artista prende dalle discariche e utilizza come supporto. Lavora su pannelli metallici o su tele che già hanno una loro storia, dipingendoci sopra elementi singoli, fuori contesto, galleggianti, trattati come fossero adesivi applicati casualmente su una qualche superficie piana.
La casualità si ritrova anche nell’accostamento delle immagini, slegate tra loro e senza un rapporto temporale. Oltre ai pannelli e alle tele, spiccano, poggiati a terra, oggetti in resina o in terracotta che fanno anch’essi parte delle installazioni. Nell’era del bombardamento di immagini e informazioni a cui noi tutti siamo sottoposti, questa mostra non fa eccezione, ma in tale contesto il visitatore è chiamato dall’artista a discernere tra i molteplici elementi presenti e a cercare ‒ e trovare ‒ la propria chiave di lettura.
‒ Barbara Di Tanna
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