Fra trasparenze e opacità. Quintavalle e Lizzie a Macerata
Duma, Macerata ‒ fino al 20 ottobre 2017. Due giovani artiste, sotto il segno della trasparenza, provano a dar voce a quelle emozioni che si nascondono nella calda intimità delle mura domestiche.
Due giovani artiste cercano nella trasparenza un minimo comune denominatore, eppure il vero fil rouge delle loro opere è un retroscena intimo ed emotivo.
Da una parte Rebecca Quintavalle, classe 1996, con le sue macchie di pittura compulsiva che danno vita a mappe introspettive, dove le emozioni tracciano, attraverso il loro moto, confini di terre in continuo mutamento. Dall’altra Elisa Moretti, in arte Lizzie, stessa età della compagna, e i volti che l’artista ha impresso nella memoria per mezzo della materia, come luce che impressiona la pellicola; volti che hanno lasciato un vuoto da riempire, come in passato il popolo giapponese era solito fare affidandosi al Kinstugi.
Entrambe le artiste rielaborano un dolore vissuto nell’intimo frastuono del silenzio che solo quattro mura domestiche possono contenere: Rebecca il suo, nel tentativo di metabolizzarlo a ogni tuffo nel proprio inconscio; Elisa trovando il coraggio di affiancare al suo dolore anche quello di altri.
– Emanuele Gurini
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