Nasce un nuovo spazio di arte urbana. A Torino torna l’underground ai Docks Dora, in zona Barriera
Docks 74, nato dall’associazione che inventò il festival di muralismo Picturin, ospiterà artisti del graffiti writing e di urban art provenienti dalla scena locale, italiana e internazionale. Con intenti underground.
![Nasce un nuovo spazio di arte urbana. A Torino torna l’underground ai Docks Dora, in zona Barriera](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/10/Docks-74-Torino-1024x684.jpg)
Tra il 2010 e il 2012, Torino era al centro della scena urban grazie a Picturin, il principale festival italiano di muralismo e uno dei più importanti a livello internazionale. Un evento che, ideato dall’associazione culturale Il Cerchio e Le Gocce, diede impulso a molte iniziative analoghe, con la nascita di diversi luoghi ed esperienze dedicate alla street art e al writing. Ora quell’atmosfera di vivace fermento creativo, molto ridimensionata negli ultimi anni, potrebbe essere nuovamente innescata dall’apertura di Docks 74, un nuovo spazio dedicato all’arte urbana e un nuovo progetto che segna un ulteriore passo nella storia dell’associazione, nata a Torino nel 2001, dalla passione per i graffiti dei writer Riccardo Lanfranco e Fijodor Benzo e dalla voglia di far crescere una cultura fino a quel momento underground.
![Aris, Urban Layers](http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/10/Aris-Urban-Layers.jpg)
Aris, Urban Layers
IL FESTIVAL CHE NON RIPARTE
“Direi che ora come ora non c’è possibilità di fare ripartire il Picturin, almeno non da parte del Comune e dalla nostra parte non abbiamo ricevuto proposte da nessuno”, risponde alla domanda di Artribune sul futuro del festival Il Cerchio E Le Gocce. “Però cerchiamo di riaccendere l’attenzione in città, e non solo, sull’urban art, soprattutto nella sua veste più underground e meno banale”. Docks 74, che si inaugura giovedì 19 ottobre con Urban Layers, una mostra personale dell’artista toscano Aris, avanguardia del post-graffitismo in Italia, ospiterà artisti provenienti dal mondo dei graffiti e dall’arte urbana della scena locale, italiana e internazionale. “In particolare, l’idea è quella di coinvolgere artisti che amano principalmente intervenire in contesti urbani”, continua Il Cerchio E Le Gocce. “Questo progetto vuole valorizzare e rendere accessibile la scena underground i cui protagonisti lavorano in “terrain vague” con interventi in luoghi abbandonati, treni merci e strutture dismesse. L’attenzione è quindi proiettata verso quegli artisti che sono mossi da una vera e incondizionata passione, che hanno una forte empatia con la città e la ruggine e che prediligono lavorare su supporti originali presenti nell’ambito urbano”.
![Aris, Urban Layers](http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/10/Aris-Urban-Layers-2-1200x798.jpg)
Aris, Urban Layers
LA LOCATION
Docks 74 sorge all’interno dei Docks Dora, un complesso di magazzini generali del primo Novecento, nel quartiere di Barriera di Milano – periferia nord di Torino. Negli anni ’90 sono stati un punto di riferimento per la cultura underground di Torino e oggi ospitano molteplici attività creative, culturali, commerciali e di intrattenimento tra cui, dal 2015, anche la sede dell’associazione. “In pratica è la voglia di mettersi in gioco per avere un nostro spazio di fianco allo studio dove lavoriamo quotidianamente”, conclude Il Cerchio E Le Gocce. “Vogliamo dare spazio ad artisti underground puntando su quegli artisti che hanno un percorso interessante”.
-Claudia Giraud
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