Gioielli d’artista. A Londra la nuova serie Gems and Ladders disegnata da Tobias Rehberger
Per la prima volta al Design Museum di Londra i nuovi pezzi di Tobias Rehberger per la Gems and Ladders, una collezione di gioielli disegnati da artisti contemporanei. Doug Aitken sarà il prossimo autore nel 2018.
Dopo la più antica casa d´aste al mondo – la Kunsthaus Lempertz KG di Berlino –, ora i gioielli di Tobias Rehberger (Esslingen sul Neckar, Germania, 1966) arrivano per la prima volta negli spazi minimalisti del Design Museum di Londra. Per due giorni la nuova serie di pezzi di gioielleria artistica ideata e progettata dallo scultore tedesco, per conto del marchio svizzero Gems and Ladders, è stata in mostra in uno spazio che celebra gli oggetti del nostro quotidiano e le abilità che stanno dietro la loro creazione. Il tutto accanto a una quarantina di opere di altri artisti internazionali, tra cui Carol Bove, Claudia Comte, Alighiero e Boetti, Jean Dubuffet, Liam Gillick, Martin Boyce, Meret Oppenheim e Lawrence Weiner che fanno parte di questa collezione di gioielli disegnati appunto da artisti visivi contemporanei, e realizzati in una grande varietà di materiali e tecniche.
GIOIELLI REALIZZATI IN SVIZZERA
Fondata dal collezionista svizzero Thomas W. Bechtler e da Alexander Pertot nel 2014, la Gems and Ladders fa rivivere la lunga tradizione della gioielleria e dell’abilità manuale (ogni singolo pezzo è realizzato in Svizzera), unendola alle potenzialità dei nuovi materiali e del pensiero creativo contemporaneo. La nuova serie di Tobias Rehberger è, infatti, il risultato di una stretta collaborazione con l’azienda svizzera che gli ha comunque consentito la libertà creativa di esplorare temi ricorrenti nelle sue opere d’arte, come il visibile e l’invisibile, i processi di trasformazione e di percezione: il suo abbagliante disegno architettonico di una caffetteria ai Giardini della Biennale di Venezia nel 2009, per esempio, gli ha fatto vincere il Leone d’Oro ed è diventato un’installazione permanente. I tre anelli della nuova serie di gioielli, intitolati YES, MAYBE, NO realizzati in oro, argento o bronzo, sono stati ricoperti dall’artista con uno strato di vernice simile alla plastica per fare una riflessione sul valore (invisibile) della gioielleria: i metalli preziosi sottostanti appaiono solamente dopo l’usura del tempo; oppure all’interno degli anelli, dove sono incise le parole YES, MAYBE, NO.
DOUG AITKEN L’AUTORE 2018
Una sovrapposizione di discipline – del design, della moda e dell’arte – che sarà sicuramente presente anche nei gioielli d’arte ideati e disegnati dall’artista americano Doug Aitken (Redondo Beach, California in 1968). Sarà, infatti, il vincitore del Frontier Art Prize, il nuovo premio annuale nato su iniziativa del World Frontiers Forum – un appuntamento annuale che invita gruppi e società internazionali, accademie e istituzioni culturali a trovare soluzioni per migliorare la qualità della vita – il prossimo protagonista della collezione Gems and Ladders che verrà lanciata a giugno 2018.
– Claudia Giraud
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