La galleria Vistamare di Pescara apre un nuovo spazio a Milano
C’è molto riserbo sull’opening e sulle caratteristiche del nuovo spazio. Ma Benedetta Spalletti e Lodovica Busiri Vici ci raccontano quali sono i motivi che le hanno spinte verso questa nuova avventura e ci danno qualche prima anticipazione.
Grandi movimenti nel mondo delle gallerie che partoriscono nuovi format, aprono spazi temporanei, costruiscono progetti, si espandono all’estero o in Italia (preferibilmente a Milano). Il fermento è grande e le novità sono molte. Come questo annuncio che arriva da Pescara, dove dai primi anni del nuovo millennio esiste la galleria Vistamare di Benedetta Spalletti. La quale, mentre prepara una mostra dedicata a Joseph Kosuth per il prossimo 25 novembre, annuncia insieme a Lodovica Busiri Vici un nuovo importante progetto. Ovvero l’apertura di uno spazio a Milano che esisterà a partire dalla primavera 2018, presumibilmente già in occasione della prossima edizione di miart. Nome? Vistamarestudio. Raggiunte da Artribune le due galleriste, che pur mantengono molto riserbo sulla natura della location, dell’opening e anche della zona del capoluogo lombardo che andranno ad abitare, raccontano come nasce questa idea.
LO SPAZIO A MILANO
Ci spiegano, intanto, perché Milano: “negli ultimi anni”, raccontano, “ci è parsa l’unica città capace di accogliere e assorbire energie, nuovi progetti e nuove iniziative, grazie a una polifonia di voci che facilita le contaminazioni culturali”. Ciò che è certo è che il nuovo spazio vuole essere un luogo di sperimentazione con progetti appositamente concepiti da artisti italiani e stranieri per la galleria.
Tutte proposte site-specific, dunque, quelle che animeranno la programmazione.
Benedetta Spalletti, nipote del grande artista Ettore Spalletti, apre nel 2001 la galleria a Pescara in un palazzo della fine del XVIII secolo; collabora con importanti artisti internazionali come Anselmo, Jodice, Steinbach, guadagnando con la sua attività una buona reputazione. Lodovica Busiri Vici, originaria di Roma ha invece lavorato con Barbara Gladstone fino al 2003, a New York e a Londra, per poi collaborare fino al 2006 con la Galleria Lia Rumma di Milano. Dal 2014 è Art Consultant indipendente mentre dal 2016 al 2017 ha lavorato con Franco Noero a Torino. La nuova sfida non mette in discussione quanto già realizzato in passato: “la galleria di Pescara”, ci spiegano Benedetta e Lodovica, “certamente rimarrà come sede per la storia che rappresenta e ci sarà una tendenza a concentrarsi su progetti che coinvolgano il territorio. Le due realtà dialogheranno tra loro e così faremo noi due”.
– Santa Nastro
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