Inscatolare il troppo. Una mostra a Venezia
Galleria A plus A, Venezia ‒ fino al 31 gennaio 2018. La galleria veneziana ospita la collettiva supervisionata dagli studenti del corso per aspiranti curatori. Una riflessione sul concetto di “troppo”, in un’epoca dominata dalla sovrabbondanza di informazioni e input visivi.
Nuovo appuntamento con la mostra collettiva organizzata dagli studenti del Corso in pratiche curatoriali e contemporanee promosso dalla galleria A plus A di Venezia. Stavolta l’attenzione si focalizza su un quesito, schietto e attuale: how much is too much? Le logiche dell’eccesso trovano nei lavori degli artisti selezionati una risposta che tende a sottolinearne gli effetti deflagranti grazie alla tecnica del “contenimento”, vero e proprio antidoto alle conseguenze di un “troppo” dilagante e vorace. Ecco allora che l’installazione all-over di Giles Round ricorda allo sguardo, e alla mente, il valore del limite, mentre l’opera minimale di Benjamin Hirte evoca il senso di una necessaria canalizzazione di informazioni. Le matrioske abitative di Oliver Czarnetta ‒ vittima del furto di una delle sue creazioni durante la serata inaugurale ‒ sembrano condensare una dinamica implosiva e l’installazione di Vanessa Safavi richiama le sembianze di un testimone silenzioso e impotente, afflosciato dietro sbarre perentorie. Concedendo tuttavia allo sguardo un ventaglio di alternative ancora possibili.
‒ Arianna Testino
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