Arte in trasformazione. Sally Smart a Roma
Galleria 1/9 unosunove, Roma ‒ fino al 2 dicembre 2017. Con l'assemblage e il taglio, le visioni suggerite da Sally Smart traggono la loro forza dal movimento.
La stagione romana di Postmasters si apre con la quinta mostra dell’artista australiana che sviluppa lo spazio mediante installazioni in continua evoluzione. L’immaginario è la contaminazione creativa dei Balletti Russi, tra sublime e grottesco, e Sally Smart (Quorn, 1960) propone una vera e propria “danza delle avanguardie”. Nelle sue opere è difficile rintracciare la suddivisione accademica delle arti, l’esplorazione dei colori e delle forme viaggia lungo l’eterogeneità dei tessuti e delle composizioni con inserti sporgenti, da scomporre e ricomporre attraverso i diversi giochi di ombre. Il taglio virtuale si tramuta in un cucito collettivo, in cui la manualità femminile esaspera inserti lasciati volutamente con fili e irregolarità in vista. Le associazioni costruiscono “creature globalizzate” che prendono vita dagli occhi di chi guarda e riconducono la mente al teatro itinerante degli spettacoli estemporanei di luci, musica e sogno. Per vedere come la stessa opera muterà ancora bisognerà viaggiare in giro per il mondo.
‒ Silvia Mattina
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