Le Terre emerse di Sabrina Casadei. In mostra a Roma
Francesca Antonini Arte Contemporanea, Roma – fino al 10 febbraio 2018. Gesti pittorici istintivi ma ponderati si susseguono sulla tela grezza. Stati mentali emergono dalle acque come da un caos primordiale. Da qui si genera l’arte sensibile ed emozionale di Sabrina Casadei.
Esercizi di pittura che fanno emergere, dai confini di una grezza tela, terre primordiali nate dal caos; colori che si mescolano sul supporto là dove l’acrilico si fonde con il bitume, dando vita a forme dinamiche in continuo mutamento, in continuo movimento. Montagne rocciose sembrano ergersi dal variopinto spumeggiare; in lontananza l’immaginazione porta a intravedere velieri scossi da tempeste rabbiose.
Opere emozionali nate per la galleria di Francesca Antonini si susseguono nelle sale, in un viaggio catartico che conduce dalla macchia di colore sino alla liberazione delle emozioni trasposte su supporto. Paesaggi mentali che non raffigurano soggetti o nature morte, ma visioni di un’energia vitale i cui contorni non sono delineati o rinchiusi in forme geometriche. Segni vitali che si aprono all’interpretazione, al viaggio che ciascun avventore desidera compiere. Affacciandosi alle visioni suggestive di Sabrina Casadei (Roma, 1985).
– Ilenia Maria Melis
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