Il nero perpetuo di Valeria Dardano. A Torino
Fusion Art Gallery Inaudita, Torino ‒ fino al 29 gennaio 2018. La galleria torinese presenta la prima personale della giovane artista calabrese Valeria Dardano, a cura di Barbara Fragogna.
Valeria Dardano (Catanzaro, 1993) è un’artista che, con una maturità straordinaria per la sua giovane età, riesce a raggiungere il fondamento di sé meditando al contempo sulla propria emotività e su quella dell’osservatore. Il colore nero – definito dall’artista “perpetuo” – come eterno ritorno hegeliano; l’autoritratto che si annida nell’ombra dell’oggetto in contrasto con la gravità e la fisica del quotidiano; la dimensione “inconscia” e irraggiungibile della scultura che attraversa tempi e dimensioni con un movimento fluido, il quale procede irrimediabilmente verso l’alto.
È una grammatica dotta, estremamente ricercata, che affonda le sue radici nella biografia dell’artista – ad esempio, nel dialogo nostalgico tra le montagne calabresi e l’urbanistica torinese – e nella ricerca del materiale naturalisticamente camuffato, privilegiando soluzioni illusorie quali materiali industriali, poliuretano, collanti, catrame e terra. Dardano propone un esercizio di riflessione sull’esistenza; un rapporto con il proprio spettro che, come suggerisce il titolo, solitamente non trova destinazione perché rinnegato.
‒ Federica Maria Giallombardo
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