Il New Museum di New York e la grande retrospettiva all’artista britannica Sarah Lucas

Massimiliano Giorni, Edlis Neeson e Margot Norton cureranno una grande retrospettiva dell’artista britannica Sarah Lucas. Dal 26 settembre negli Stati Uniti.

Artista ex Young British Art, Sarah Lucas (1962, Holloway, Regno Unito) ha sempre fatto discutere per la sua arte irriverente, provocatoria e capace di far emergere le contraddizioni che caratterizzano la società moderna. Con le sue opere, in cui il corpo assume una posizione dominante, vuole mettere in ridicolo gli stereotipi della società e in discussione le convenzioni. Partecipe della questione femminista desidera esortare le donne a riprendere consapevolezza del loro corpo “distruggendo” gli schemi in cui sono state rinchiuse per anni. Grande e acclamata protagonista del Padiglione della Gran Bretagna alla Biennale di Venezia del 2015, avrà una grande retrospettiva presso il New Museum a New York il prossimo 26 settembre.

LE PRIME INDISCREZIONI

Ancora poche sono le notizie trapelate sul nuovo progetto di Sarah Lucas che verrà curato da Massimiliano Gioni, Edlis Neeson e Margot Norton. La mostra si svilupperà presso il secondo, il terzo e il quarto piano dell’istituzione nella Bowery; ci sarà una selezione completa di sculture, fotografie ed installazioni realizzate dall’artista nel corso della sua carriera. Inoltre il progetto si impegna ad affrontare tutte quelle tematiche che caratterizzano e influenzano la vita contemporanea e il lavoro dell’artista: morte, sesso e religione.
L’annuncio riguarda anche il catalogo che include, tra le altre cose, un’intervista a Sarah Lucas scritta da Massimiliano Gioni. I due hanno già lavorato insieme a Milano nel 2016, in occasione della fiera miart per il progetto – nato grazie alla collaborazione tra la Fondazione Nicola Trussardi, il FAI e il Comune di Milano – Innamemorabiliamumbum, una mostra con opere site specific dell’artista britannica, che ha riaperto in quella circostanza lo spettacolare Albergo Diurno.

IL NEW MUSEUM A NEW YORK: UNO SPAZIO PER ARTISTI “EMERGENTI”

La storia del New Museum di New York ebbe inizio il primo gennaio del 1977, quando l’ex curatrice del Whitney Museum, Marcia Tucker, decise di fondare un museo con lo scopo di presentare opere di artisti viventi ed emergenti che non erano riusciti a guadagnare una grande visibilità. Negli anni cambiò più sedi espositive fino a dicembre 2007 quando venne inaugurato a 235 Bowery, New York la nuova struttura che comprendeva un teatro, cinque piani di gallerie espositive e una Sky Room con vista su Manhattan.
Ad inaugurare il nuovo spazio la mostra Unmonumental, che intendeva esaminare come la scultura venisse utilizzata dagli artisti nel linguaggio contemporaneo ed era curata da Richard Flood, Laura Hoptman e Massimiliano Gioni.

– Valentina Poli

New York//Sarah Lucas
New Museum //235 Bowery, New York, NY 10002, Stati Uniti
26 settembre 2018– 20 gennaio 2019

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Valentina Poli

Valentina Poli

Nata a Venezia, laureata in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, ha frequentato il Master of Art presso la LUISS a Roma. Da sempre amante dell'arte ha maturato più esperienze nel…

Scopri di più