Tartarughe ninja in missione al Metropolitan di New York per conoscere Michelangelo (Buonarroti!)
Cosa ci fanno le Tartarughe ninja per le strade di New York? Michelangelo ha una missione: conoscere il proprio omonimo “Michelangelo Buonarroti” in mostra al Metropolitan.
Sulle pagine social del MET di New York sono comparse delle foto curiose: una giovane Tartaruga Ninja che passeggiata inosservata tra le sale del Metropolitan Museum of Art. Cosa ci fa? Una trovata pubblicitaria? Forse. Il MET ha ingaggiato un giovane attore che si è travestito come la celebre Tartaruga Ninja Michelangelo amante della pizza, del buon cinema, del ballo e… curioso di vedere la mostra The Met Michelangelo: Divine Draftsman and Designer del suo omonimo Michelangelo Buonarroti (1475 – 1564).
Lo stravagante visitatore è stato fotografato davanti a quadri e sculture che successivamente sono state condivise sulle numerose pagine social del museo. L’idea nasce proprio per incentivare bambini e giovani a visitare le bellissime sedi del MET che ospitano capolavori internazionali. Non a caso è stato scelto Michelangelo che assieme ai suoi compagni di avventura Leonardo, Raffaello e Donatello prendono i nomi da quattro grandi protagonisti del Rinascimento Fiorentino. Il fumetto, poi diventato cartone animato, è stato ideato nel 1984 dalla casa editrice statunitense Mirage Studios e dai disegnatori Kevin Eastman e Peter Laird.
ANNI DIFFICILI PER IL MET
Anni difficili per il Metropolitan di New York che dopo cinquant’anni ha dovuto attuare una nuova policy (diversa dalla “pay-as-you-wish” – da pochi centesimi a centinaia di dollari), reintroducendo un biglietto d’ingresso. L’ammontare sarebbe di 25 dollari prezzo intero, 17 per gli anziani e 12 per gli studenti. La gratuità è garantita per tutti i bambini al di sotto dei 12 anni e per tutti i residenti dello Stato.
Le polemiche non sono mancate. C’è chi ritiene che in una stagione delicata come questa sia dannoso dividere le persone per categorie: straniere, native del luogo, ricche e povere.
ARTE E FANTASIA
Arte, didattica e cartoni animati. Una relazione che negli anni si è dimostrata vincente.
Divertente è stata l’idea di Aaron Blaise e Chuck Williams, due autori che hanno dato vita a molti personaggi di successo della Disney. I due hanno realizzato come un piccolo corto che racconta le storie di nonno e nipote alla scoperta di celebri opere nel mondo dell’arte.
Ricordiamone anche un altro di pochi minuti che descrive la celebre rivalità tra due dei più grandi artisti Henri Matisse (Le Cateau-Cambrésis, 1869 – Nizza, 1954) e Pablo Picasso (Malaga, 1881 – Mougins, 1973).
– Valentina Poli
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