Arrivano da Gagosian a Roma le ceramiche della giovane artista giapponese Shio Kusaka
È considerata una delle artiste più interessanti della nuova generazione di giapponesi Shio Kusaka che arriva da Gagosian a Roma con una personale in cui rivisita le tecniche tradizionali della ceramica in chiave contemporanea…
È molto raro vedere in Italia mostre di artisti giapponesi che non siano i soliti nomi internazionali conosciuti da tutti. L’arte contemporanea del Sol Levante non si limita, ovviamente, a Takashi Murakami, Yayoi Kusama e Nobuyoshi Araki. Sembrano essersene accorte anche le gallerie internazionali che iniziano a guardare con attenzione agli artisti giapponesi che, infatti, aumentano la loro presenza anche nelle fiere occidentali. Gagosian, che non a caso rappresenta anche Takashi Murakami, presenta a Roma la prima personale in Italia dell’artista giapponese Shio Kusaka (Morioka, Giappone, 1972), nota perché fonde nelle sue opere la lunga tradizione orientale della ceramica con elementi decorativi tratti dalla cultura pop. Via libera, dunque, a palloni da basket, frutta, dinosauri, gocce di pioggia, ma anche ad elementi geometrici su vasi che si distinguono per la varietà delle forme. Kusaka, che vive da tempo a Los Angeles, fonde l’atto creativo del disegno con quello della scultura. Nessun elemento sovrasta l’altro ma entrambi contribuiscono con eguale importanza alla creazione dell’opera d’arte. Saranno presenti in mostra i vasi più grandi mai realizzati dall’artista e smaltati in vari colori, dal blu pallido, al rosa, al giallo fino ad un placido bianco sporco.
– Mariacristina Ferraioli
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