Guggenheim di Bilbao 2.0? Forse sì: ecco tutti i dettagli della possibile nuova sede
Buone nuove da Bilbao in Spagna. Il Guggenheim (forse) avrà una sede satellite in una città già nota al grande pubblico…
Tra gallerie d’arte che si espandono come la Pace Gallery (Ginevra e Hong Kong), musei che rinnovano accordi come il Centre Pompidou a Malaga e fiere che raggiungono mete più o meno inaspettate come Freeze a LA, il panorama è sicuramente molto ampio e in continua evoluzione. A tutto ciò si aggiunge la notizia dell’intenzione di aprire una sede satellite di uno dei musei più famosi al mondo: il Guggenheim di Bilbao che, poco tempo fa, si è apprestato a festeggiare i suoi vent’anni.
IL PROGETTO GUGGENHEIM DIVENTERÀ (FINALMENTE) REALTÀ?
Se ne parla da anni, anzi quasi da decenni, ma il tutto fino ad ora si è risolto con un nulla di fatto. Poi la crisi globale e il conseguente abbandono del progetto. Adesso, forse, tutto questo diverrà realtà.
L’espansione del Guggenheim di Bilbao è da sempre infatti uno degli obiettivi principali dell’amministrazione e alcuni rumor dicono che qualcosa di concreto dovrebbe muoversi già nel 2019. La nuova location? É ancora segreta, ma si dice che il direttore generale del museo, Juan Ignacio Vidarte abbia visitato alcuni possibili posti a 33 km circa da Bilbao. Dove? Nella tragicamente nota città di Guernica, luogo iconico per la sua storia, diventato famoso per il bombardamento nazista e anche per l’omonima opera realizzata da Pablo Picasso che, ora, dopo ottanta anni è esposta a Parigi per una grande mostra dedicata alla sua genesi e alle influenze sugli artisti successivi. Ma tornando al Guggenheim i posti possibili sarebbero: una ex fabbrica, un cantiere navale e un campo di calcio. Si attendono comunque ulteriori sviluppi.
IL GUGGENHEIM 2.0
Secondo quanto trapelato, la realizzazione del Guggenheim 2.0 sarà molto più di uno spazio satellite ma in primis un modo per aumentare la collezione e rafforzare o creare dei legami nuovi con artisti internazionali. Inoltre l’idea è anche quella di costruire una sinergia tra arte, natura e bellezza in un contesto ben lontano da quello urbano di Bilbao. Il tutto è ancora in fase di sviluppo anche perché il governo basco dovrebbe garantire un cospicuo aiuto finanziario per la realizzazione del nuovo progetto che si stima possa raggiungere e superare i 130 milioni di euro (dati aggiornati ad una prima stima fatta più di dieci anni fa).
Sicuramente il sogno del Guggenheim 2.0 non è di così facile realizzazione: secondo le indiscrezioni il sindaco della città basca avrebbe dato l’incarico a Miguel Zugaza – direttore del Museo de Bellas Artes di Bilbao e ex direttore del Prado di Madrid – di redigere un budget per l’espansione del suo spazio museale.
– Valentina Poli
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