Gli spazi invisibili di Ljubodrag Andric. A Milano
Galleria Mimmo Scognamiglio, Milano ‒ fino al 9 aprile 2018. L’artista originario di Belgrado è protagonista di una mostra in cui confluiscono gli scatti realizzati da una parte all’altra del mondo.
Spazi invisibili è il titolo della mostra di Ljubodrag Andric (Belgrado, 1965) alla Galleria Mimmo Scognamiglio. La compongono immagini silenti, senza presenze umane, muri che potrebbero significare chiusura. Così non è. In realtà i muri sono i mondi che l’artista serbo, che da quindici anni vive in Canada, dopo avere passato molto tempo nel nostro Paese, esplora. Alcune fotografie sono state scattate nel nord della Cina ‒ i muri neri di inquinamento sono posti in dialogo con il cielo plumbeo ‒ altre propongono i colori squillanti della California.
Sono tutte immagini di grandi dimensioni, realizzate con il banco ottico, in cui la “ricerca della luce ideale” è il principio da cui parte ogni lavoro e ogni eventuale narrazione. La definizione dei dettagli, che siano tegole o cartelloni strappati, è perfetta. È un lavoro sul tempo, che ha le sue radici nella storia dell’arte italiana, nelle spazialità purissime di Piero della Francesca e di Beato Angelico in cui la linea, la forma geometrica diventano astrazione.
‒ Angela Madesani
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