Dalle onde agli abissi. Massimo Ruiu a Roma
Casa Vuota, Roma ‒ fino al 30 marzo 2018. “Mare Nero”, a cura di Francesco Paolo Del Re e Sabino de Nichilo, raccoglie le opere di Massimo Ruiu. Un’esplorazione degli abissi più profondi del mare.
Il mare è un elemento che stimola la fantasia degli uomini, fonte di vita, ostacolo o mezzo per conoscere il mondo. Generazioni hanno cercato di conoscerlo e di sfidarlo: come Ulisse che errò nelle acque del Mediterraneo per dieci lunghi anni.
Proprio da questo senso di viaggio e di scoperta nasce il lavoro di Massimo Ruiu (San Severo, 1961,) che con Mare Nero esplora dalle onde agli abissi, descritti e ripetuti in maniera quasi ossessiva.
Il percorso si sviluppa in ambienti di una casa lontana dai tradizionali spazi espositivi: una carta da parati sgualcita, una luce fioca e uno sgabuzzino angusto sono tutti elementi da cui l’artista è partito per la scelta e la realizzazione dei lavori da esporre. Così vengono allestiti quadri che esplorano le profondità dell’oceano come Mare di Lacrime (2018) e Mare Nero (2018). Alto Mare (2018), invece, è un’installazione in cui pesci e aragoste vengono disegnati su lastre unite tra loro con lenze e ami, simboli di morte e costrizione.
‒ Valentina Poli
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