Cinque artisti nel solco di Leopardi. A Venezia
Galleria Alberta Pane, Venezia ‒ fino al 5 maggio 2018. Prendono le mosse dalla celebre “Ginestra” leopardiana gli interventi di Ismaïl Bahri, Charbel-joseph H. Boutros, Paul Hage Boutros, Christian Fogarolli e Marco Godinho, riuniti nella galleria lagunare.
Attraversano i limiti delle epoche e i confini delle discipline creative le opere in mostra alla Galleria Alberta Pane di Venezia, innescando un dialogo vitale fra cinque artisti contemporanei e l’eredità letteraria affidata da Giacomo Leopardi alla Storia. I cinque protagonisti de La Ginestra, ispirata all’omonimo Canto leopardiano, si misurano con una trama complessa, da cui emerge un monito ad abbandonare la strada dell’individualismo in favore di un’azione critica collettiva.
Le opere esposte danno vita a un conversazione organica, senza annullare la specificità della singola voce, ma lasciando spazio all’incedere di gesti minimali. Come quelli iterati senza sosta nel video di Ismaïl Bahri o come i dettagli messi in luce da Charbel-joseph H. Boutros, tra invisibilità e materia. Natura, identità e scorrere del tempo ‒ capisaldi della lirica leopardiana ‒ trovano eco nella riflessione di Christian Fogarolli, Marco Godinho e Paul Hage Boutros, che ricorrono alla scienza, alla soggettività e all’idea di morte come strumenti interpretativi di un discorso universale.
‒ Arianna Testino
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