Mathilde Rosier e Kimsooja. Due artiste a Milano

Galleria Raffaella Cortese, Milano ‒ fino al 6 maggio 2018. Con due progetti esterni rispetto alle sedi di via Stradella, la pratica di due artiste agli antipodi rafforza la capacità di entrambe di collegare nuovi spazi a iniziative già in essere, convogliando in lavori inediti. Tra la Fondazione Luzzatto e i Chiostri di Sant’Eustorgio, prassi e metodologie esplorano contesti storicizzanti.

Il percorso di Mathilde Rosier comincia negli ambienti domestici della residenza privata di Guido Ludovico Luzzatto, per arrivare nella sede principale di via Stradella. Galleria Raffaella Cortese inaugura una doppia personale che estende le potenzialità degli spazi espositivi ufficiali per prolungarsi all’interno di due differenti sedi: in via Canova e nella Cappella Portinari, nei Chiostri di Sant’Eustorgio, prosecuzione di To Breathe, progetto di Kimsooja.
Rosier colonizza, attraverso una decina di ritratti dai toni delicati, le stanze di Luzzatto, rivisitando una sua installazione (Chamber, 2009) al punto da sostituirsi a volumi e a componenti della camera da letto di Gina Luzzatto, naturalista, botanica e sorella dell’intellettuale milanese. In galleria, invece, i non-soggetti raffigurati si alterano sensibilmente, variando tanto il formato, quanto la gittata espressiva che li accompagna. Un immaginario fiabesco che le creature descritte rappresentano riprendendo la prassi fantasmatica dell’artista francese, creando, però, solamente un legame indiretto tra la Fondazione e la sede principale della galleria.
Il progetto di Kimsooja, invece, si sviluppa più omogeneo, nei due civici esterni di via Stradella, attraverso un’installazione (To Breathe – Zone of Nowhere) e un video (To Breathe – The Flags). Le dodici bandiere appese al soffitto sono concrezioni che arrivano a toccare il visitatore, cancellando ogni limite dettato dalle geografie della convenzionalità.

Ginevra Bria

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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