Twelve hours. Rawsht Twana a Torino
Associazione Quasi Quadro, Torino ‒ fino al 19 maggio 2018. La neo associazione culturale torinese Quasi Quadro inaugura il suo programma di mostre, laboratori, workshop e ricerche con la prima personale del fotografo curdo Rawsht Twana.
Serve immedesimazione. Immedesimazione e coraggio. Come si guarda di primo acchito un luogo che ancora non è “casa”? Rawsht Twana (Qaladzecon, 1988), con disarmante semplicità, ha esposto scatti di inedita qualità e di intensa emozionalità per ricostruire per sé e per l’osservatore le prime visioni di Torino, città che finalmente lo accoglie.
Nelle sue fotografie la confusione convive con un’adombrata tranquillità, così come l’euforia con la paura; si ripercorre la scelta più importante, quella dell’accoglienza. Non è solamente una scelta che deve essere accolta e accettata dallo spettatore: l’artista si chiede, guardando al suo passato – alla storia curda, da quella del mito a quella familiare e politica – in che modo l’opera possa, con un ossimoro, testimoniare il futuro.
In uno spazio espositivo che dialoga con la nostalgia e con la purezza del sacrificio, le opere di Twana espongono, impressione su impressione, la coraggiosa consapevolezza della storia del singolo, sottoinsieme della storia collettiva. Un magnifico esordio per l’associazione Quasi Quadro, che mira alla ricerca di sentimento e attualità.
‒ Federica Maria Giallombardo
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