Caravaggio incontra l’arte contemporanea. A Napoli
Pio Monte della Misericordia, Napoli ‒ fino al 30 giugno 2018. Di fronte al Caravaggio, l’arte contemporanea s’ispira alla misericordia e il corto circuito visivo che ne deriva ha esiti affascinanti.
La contaminazione antico-contemporaneo, per qualcuno ancora incomprensibile, può essere un binomio illuminante. Dialogare con Caravaggio e il suo entourage, in uno dei templi sacri del ‘600, spettacolarizzare l’arte sacra e contagiare con la vita un luogo recintato dalla storia è un’operazione spericolata, ma che nei musei italiani sta raccogliendo i suoi frutti.
La storia non si ferma e l’arte non fa salti, verrebbe voglia di dire, mentre il progetto Sette opere per la Misericordia, curato da Mario Codognato, è giunto alla sua penultima edizione promuovendo ancora le sette borse di studio per artisti talentuosi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
La cappella del Pio Monte della Misericordia schiude le porte agli artisti internazionali che partecipano all’edizione 2018, nuovamente interpreti della “misericordia”, così come era stato quattrocento anni fa. Sperimentazioni fotografiche, scultoree e pittoriche abbracciano lo spazio, in un continuo rimando fra tradizione e innovazione. Le opere, dopo l’esposizione, saranno donate al Pio Monte della Misericordia e rientreranno nella sezione contemporanea, che già vanta oltre quaranta lavori di importanti artisti e altrettanti di giovani talenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
‒ Ivana Porcini
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