Ruhr Triennale 2018. In Germania torna il festival delle arti nel cuore dell’industria tedesca
Annunciato il programma della rassegna di danza, teatro, musica e arti visive saranno i protagonisti del festival che si svolge ogni tre anni nella regione della Ruhr. Tra gli highlight della prossima edizione William Kentridge e Laurie Anderson.
I cambiamenti sociali e i fenomeni emergenti del tempo presente (In-between time questo il tema) costituiscono il fulcro della Ruhrtriennale 2018, il festival triennale delle arti in Germania fondato nel 2002 dal primo direttore del Festival di Salisburgo Gerard Mortier. Il nuovo direttore artistico in carica per gli anni 2018-2020 ha presentato il programma per la stagione 2018 al PACT Zollverein di Essen, insieme all’artista associato, il musicista svizzero Christoph Marthaler. 33 produzioni e progetti, tra cui 20 opere originali e coproduzioni e 16 anteprime mondiali, nuove produzionim e installazioni si distribuiranno nei siti industriali e in altre località della regione della Ruhr tra il 9 agosto e il 23 settembre.
UN FESTIVAL NEL CUORE DELLA RUHR
La particolarità di questa rassegna è proprio quella di svolgersi ogni tre anni, per tre anni di fila e ogni volta con un direttore diverso, nel bel mezzo della Germania industriale: Diugsburg, Essen, Mülheim, Hamm e, prima fra tutte, la città di Bochum con l’imponente Jahrhunderthalle, un ex complesso industriale dal 2003 adibito a manifestazioni culturali. Per un mese e mezzo, la fitta programmazione di concerti, installazioni audiovisive, spettacoli teatrali, eventi di music theatre con supporto di visual, molti dei quali debutti assoluti, co-produzioni o proposte site specific, animeranno l’archeologia industriale di questa parte della regione della Ruhr, fatta di miniere, centrali energetiche, saline, capannoni, fonderie e altiforni trasformati – per l’occasione e non solo, perché molti spazi sono permanenti – in teatri, musei, sale da concerto, spazi espositivi, ristoranti e librerie. Tra cui un nuovo quartier generale della Ruhrtriennale: un aeroplano che il gruppo di artisti e architetti raumlaborberlin ha progettato per la piazza di fronte al Jahrhunderthalle Bochum. È impossibile sapere se l’aereo sia precipitato o sia ancora in fase di costruzione, ma è sicuro che questo spettacolare ambiente intitolato “Terzo Spazio” potrà essere ripetutamente riconfigurato ed esteso nei prossimi tre anni con l’aiuto del pubblico. “Questo tempo intermedio”, afferma Stefanie Carp, direttore artistico della prima edizione della Triennale, “è la nostra possibilità di contribuire a dare una forma creativa ai cambiamenti in tutte le relazioni sociali e culturali, invece di perpetuarli per paura e difesa“.
GLI APPUNTAMENTI
Si comincia il 9 agosto, presso la Kraftzentrale di Duisburg, con la nuova produzione The Head and the Load di William Kentridge. In questa creazione che unisce teatro musicale, danza e arti visive, il regista sudafricano esamina il ruolo dell’Africa nella Prima guerra mondiale. Tra il 1914 e il 1918 oltre due milioni di persone del continente africano furono costrette dalle potenze coloniali a combattere una guerra non loro. Kentridge dedica, così, il suo lavoro scenico e installativo – presentandolo per la prima volta alla Ruhrtriennale – a questo capitolo poco studiato della storia africana ed europea. Per la sezione musica, quello della musicista e artista americana Laurie Anderson (al Lichtburg Essen) sarà un grande ritorno, dopo la sua partecipazione nel 2014; mentre per le arti visive, l’artista concettuale americano Olu Oguibe, che recentemente ha attirato l’attenzione con un obelisco di sei metri a documenta 14 di Kassel, realizzerà una nuova scultura come “appello ai giovani di tutte le nazioni“.
– Claudia Giraud
Ruhr Triennale 2018
Bochum – Duisburg – Essen
Dal 9 agosto 2018 al 23 settembre 2018
[email protected]
www.ruhrtriennale.de
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati