Non solo moglie di Salvador Dalì. A Barcellona una mostra su Gala, musa e artista del surrealismo
Organizzata dal Museu Nacional d'Art de Catalunya e dalla Fundació Gala-Salvador Dalí, è la prima esposizione internazionale dedicata alla compagna e musa di Dalí, artista e figura chiave nell'arte del XX secolo
Compagna di Salvador Dalí e, ancora prima, del poeta Paul Éluard, la russa Gala, al secolo Elena Ivanovna Diakonova (Kazan’, 1894–Portlligat, 1982), è stata una figura chiave delle avanguardie artistiche. In particolare, del surrealismo, di cui è stata musa per molti dei suoi artisti, tra cui Max Ernst che oltre a dipingerla ne fu amante, André Breton, l'”ideologo del surrealismo”, che successivamente la trattò con disprezzo, Man Ray che la fotografò molte volte e infine Dalì con cui concluse il resto dei suoi giorni in un sodalizio sia artistico che umano. Tutto questo sarà raccontato nella prima esposizione internazionale dedicata a Gala, organizzata dal Museu Nacional d’Art de Catalunya e dalla Fundació Gala-Salvador Dalí, con circa 180 pezzi che ricostruiranno il suo personaggio complesso e affascinante, rivelando una donna che si è nascosta dietro l’algido ruolo di musa, mentre creava il suo personale percorso come artista: è stata, infatti, coautrice di molte delle opere del suo secondo marito che, verso la fine della sua vita, ha iniziato a firmare i suoi pezzi con entrambi i loro nomi: “Gala-Salvador Dalí”. La mostra raccoglierà, inoltre, circa 60 opere che ripercorrono l’evoluzione di Salvador Dalí come pittore, insieme a una selezione di dipinti, disegni e fotografie di altri artisti dell’universo surrealista come Max Ernst, Picasso, Man Ray, Cecil Beaton e Brassaï. Ecco le immagini.
– Claudia Giraud
Gala Salvador Dalí
Dal 5 luglio al 14 ottobre 2018
Museu Nacional d’Art de Catalunya, Parc de Montjuïc, Barcellona
www.museunacional.cat/ca
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