La Fondation Pierre Gianadda di Martigny celebra Pierre Soulages con una grande retrospettiva
Alle soglie del centesimo compleanno dell’artista francese, la fondazione svizzera lo celebra con una retrospettiva che presenta per la prima volta la più ampia retrospettiva di opere del pittore. Le immagini
Nel 2014, l’ex presidente francese Francois Hollande ha definito Pierre Soulages (Rodez, 1919) “il più grande artista vivente”. A pochi mesi dal centenario, la Fondation Pierre Gianadda di Martigny – che celebra quest’anno i quarant’anni di attività – dedica un’ampia retrospettiva all’artista francese.
La mostra, co-curata dall’istituzione svizzera e dal Centre Pompidou, con la supervisione dell’artista, presenta per la prima volta la collezione di opere, datate dal 1948 al 2002, conservate al MNAM-CCI Centre Pompidou, con l’aggiunta di lavori provenienti dal Musée Soulages di Rodez e da collezioni private. Un corpus di più di 30 opere – numerose quelle di grandi dimensioni – eseguite tra il 1948 e il 2017 ed esposte secondo un percorso cronologico che mette in evidenza le esperienze pittoriche e le fasi principali della sua ricerca. Particolarmente numerosi sono gli “outrenoirs”: un neologismo creato per spiegare una tecnica elaborata da Soulages. A partire dal 1979, l’artista francese mette a punto quella che diventerà la sua cifra stilistica: il nero, colore prediletto, diventa fluido e ricopre interamente la superficie della tela in maniera da riflettere la luce e restituirla come se fosse essa stessa materia. Le immagini.
– Claudia Giraud
Soulages – Una retrospettiva
in collaborazione con il Centre Pompidou
15 giugno – 25 novembre 2018
Fondation Pierre Gianadda, Rue du Forum 59 1920 Martigny (Suisse)
http://www.gianadda.ch
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