I Giardini d’Arte di Via Caravaggio. A Pescara l’impresa Carlo Maresca dà voce alla giovane arte
Seconda edizione del concorso rivolto ai giovani artisti delle Accademie di Belle Arti Italiane per la realizzazione di opere ad hoc per i giardini dell’azienda pescarese. Con 2 nuovi progetti: una galleria e interventi di street art.
Pescara, un habitat naturale per l’arte contemporanea, con un fermento culturale che trova il suo acme negli anni ’70, fino a proseguire negli anni ’90 e 2000 con l’attività del gallerista Cesare Manzo – ora cessata – ideatore di Fuori Uso: progetto culturale che ha reso il capoluogo abruzzese famoso nel mondo con la presenza di critici e artisti di fama internazionale. Lo sa bene lo storico dell’arte Ivan D’Alberto che ha scritto un libro in merito e che dall’anno scorso cura I Giardini d’Arte di Via Caravaggio – un progetto di sostegno alla giovane arte, realizzato dalla Carlo Maresca SpA – di cui si è appena inaugurata la seconda edizione. “Sono ormai 50 anni che la Carlo Maresca SpA opera sia nel settore turistico-alberghiero che nell’ambito dell’edilizia e delle energie rinnovabili e quindi l’amministratore Silvio Maresca ha ritenuto opportuno dopo tanti anni di attività sul territorio di contribuire alla sua valorizzazione”, racconta ad Artribune D’Alberto. “Mi ha chiesto, così, di lavorare a un progetto che potesse in qualche modo investire sugli artisti emergenti. Abbiamo, quindi, pensato di far realizzare agli artisti, coinvolti in un concorso, delle installazioni di arte contemporanea da collocare nelle aree verdi adiacenti all’azienda”.
L’EX FORNACE FORLANI
Il luogo è l’area dell’ex fornace Forlani, edificata nel 1880 e attiva fino agli anni ’40, ora divenuta sede della Carlo Maresca SpA, che ha dato avvio a un importante intervento di ristrutturazione e di riqualificazione dell’intero complesso. Da qui l’idea dell’imprenditore Silvio Maresca di offrire opportunità a giovani artisti non ancora inseriti nel mercato dell’arte, e di arricchire con le loro sculture, opere d’arte e installazioni artistiche le aree verdi che circondano la sede della holding. La selezione di questi giovani autori è avvenuta attraverso il coinvolgimento di alcuni docenti che lavorano in diverse Accademie di Belle Arti italiane, i quali si sono resi disponibili a segnalare una rosa di artisti meritevoli di essere coinvolti in una operazione come questa. Ai ragazzi segnalati è stato chiesto di presentare un progetto che è stato successivamente valutato da un comitato di valutazione interno all’Azienda.
LA PRIMA EDIZIONE DE I GIARDINI
La prima edizione de I Giardini ha visto la realizzazione di sette opere d’arte che i giovani autori hanno realizzato durante un periodo di residenza nella città di Pescara. Alla seconda edizione hanno aderito otto Accademie di Belle Arti italiane, dodici insegnanti e trentuno giovani artisti. Un successo che ha convinto l’imprenditore ad ampliare il progetto. “In compagnia di questi giovani artisti abbiamo moltiplicato per tre la prima edizione dei ‘Giardini’”, spiega Maresca: “oggi presentiamo la seconda edizione dei “Giardini d’Arte di Via Caravaggio” con una partecipazione delle Accademie ancora più convinta ed ampia, presentiamo STREET, i 6 murales di Via Caravaggio, e presentiamo la YAG, Young Artist Gallery, con una sua prima collezione permanente, e con il suo programma annuale per la promozione di giovani autori”. Per il progetto STREET sei writer di provenienza internazionale, coinvolti dall’artista lancianese Antonello Piccinino (MACS), hanno realizzato sul muro della ferrovia adiacente all’azienda sei pannelli di 2 metri d’altezza per 3 di larghezza.
LO SPAZIO ESPOSITIVO
La Young Artist Gallery/garage è, invece, un ampio spazio espositivo di 1500 mq nel seminterrato della Carlo Maresca SpA, diviso in due: l’area dedicata alla collezione permanente è frutto dell’acquisizione da parte dell’azienda di alcuni portfolio inviati da giovani artisti appena diplomati o ancora impegnati con gli studi accademici, mentre quella riservata alle mostre temporanee avrà una programmazione di 5 personali all’anno (la prima, Fragile Eterno di Martina Cioffi, è in corso fino al 15 giugno). “Nel dare ‘voce’ ai nostri artisti emergenti vorremmo anche dialogare con la città”, conclude Silvio Maresca, “perché oggi dare carattere e contenuti di qualità ai centri urbani significa alimentare benessere e sviluppo: Pescara, quindi, ha un’opportunità da cogliere, ci piacerebbe volesse afferrarla”.
-Claudia Giraud
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