Il giardino nascosto. Alessandra Calò a Parma
Cubo gallery, Parma – fino al 28 giugno 2018. Un intricato giardino di light box e arbusti in cui risuonano racconti al femminile, che si fondono a materiali botanici e lastre fotografiche.
Con il suo Secret garden Alessandra Calò (Taranto, 1977) propone una pratica installativa e fotografica che mischia all’impalpabilità evanescente ed enigmatica di ritratti su lastre negative di vetro arbusti vegetali e racconti. Nel giardino nascosto di rami ed erbe raccolte in prima persona, è l’artista stessa che si rivela su più livelli, creando un cortocircuito tra luci e voci che reinterpretano vite vissute. Nella suggestiva installazione che trasforma lo spazio neutro di Cubo in un intreccio di ramificazioni contorte, in cui scatole retroilluminate appaiono come fantasmi di un’affollata foresta, la letteratura narra di storie possibili con protagoniste sconosciute che riprendono vita attraverso autrici underground come Rachele Bastreghi, Letizia Cesarini, Angela Baraldi, Mara Redeghieri. Ne emerge una sensibilità comune, un approccio condiviso che si esprime attraverso la costruzione di un microcosmo rigorosamente vietato agli uomini.
‒ Francesca Baboni
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