Mondi sottosopra. Ian Cheng a Venezia
Espace Louis Vuitton, Venezia ‒ fino al 17 marzo 2019. Lo spazio lagunare targato Vuitton torna ad accogliere i lavori degli artisti presenti nella collezione d'oltralpe. Stavolta tocca alle simulazioni digitali di Ian Cheng.
Nuovo appuntamento con la rassegna Beyond the walls, che porta le opere della Collezione Vuitton negli espace della griffe sparsi tra Venezia, Monaco, Tokyo e Pechino. Gli ambienti all’ultimo piano dello store lagunare fanno da sfondo a Emissary Forks at Perfection, l’intervento di Ian Cheng (Los Angeles, 1984), noto per la sua ricerca nel campo delle tecnologie digitali attraverso la creazione di mondi che si autoalimentano in maniera non prevedibile, a partire dagli input originari messi in campo dall’artista.
Un poderoso schermo orizzontale cattura lo sguardo e lo scaraventa al centro del secondo capitolo della trilogia Emissaries, realizzata fra il 2015 e il 2017. Anche in questo caso, è un “emissario” a guidare l’occhio dello spettatore attraverso un’infilata di azioni autonome generate dalle singole “creature” di Cheng.
Dotate da quest’ultimo di determinate caratteristiche, le entità animali, minerali e vegetali che costellano il mondo sottosopra offerto allo sguardo sono poi lasciate libere di esprimersi, rispondendo ai movimenti e ai gesti delle altre “creature”. Le telecamere si spostano nel cuore dell’azione implementando il senso di vertigine suggerito da un racconto per immagini che assomiglia a un videogioco, ma senza condividerne fino in fondo i meccanismi.
‒ Arianna Testino
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